“Nessuna ingerenza sulle nomine dei manager della sanità, che spettano alla Regione Umbria“. Le ingerenze lamentate dall’assessore alla Sanità, Antonio Bartolini, non sono quelle del ministro Giulia Grillo, ma del senatore leghista Luca Briziarelli.
Che nel question time a Palazzo Madama ha sottoposto al ministro il caso delle nomine dei manager in scadenza nella sanità umbra (i direttori dell’Azienda ospedaliera di Terni e delle due Asl), lamentando il fatto che queste spettino alla Regione nonostante lo scandalo Sanitopoli.
Il ministro Grillo, nella sua risposta, ha concordato con Briziarelli sulla singolarità della legge ricordando come tuttavia come questa non preveda poteri sostitutivi da parte del Governo neanche in presenza di “fatti gravi” come quelli emersi dall’inchiesta della Procura di Perugia. Il ministro Grillo si è detta pronta comunque a fornire il proprio contributo, così come fatto per la scelta del commissario Onnis dell’Azienda ospedaliera di Perugia, qualora venisse richiesto dalla Regione Umbria.
Nomine sanità, il ministro Grillo: “Posso intervenire solo se mi chiamano”
“Non rientra affatto nei canoni della correttezza la strumentale interrogazione dell’onorevole della Lega Luca Briziarelli, e bene ha fatto il Ministro della salute, Giulia Grillo, a rimarcare le prerogative della Regione nella nomina dei Commissari per le aziende sanitarie ed ospedaliere. Ricordo che la Giunta regionale dell’Umbria, per quanto attiene le nomine è nella pienezza dei suoi poteri, come ormai assodato da una consolidata giurisprudenza“. Così Bartolini di fronte a quelle che ritiene essere ingerenze da parte della Lega. L’assessore sottolinea invece “la correttezza dell’azione sin qui messa in campo dal ministro della salute Grillo, che ci ha supportati, su nostra esclusiva richiesta, nella delicata fase di nomina del Commissario per l’Azienda ospedaliera di Perugia, Antonio Onnis”.
“La correttezza e la sensibilità istituzionale che stiamo utilizzando con nomine commissariali a termine – aggiunge però Bartolini – non autorizza alcuna ingerenza o tentativi di condizionare scelte che debbono avere un unico orizzonte: merito ed interesse esclusivo degli umbri. Al contempo evidenzio lo stile e la leale collaborazione istituzionale avviata con il Ministro della Salute, Giulia Grillo, che ha risposto in modo impeccabile”.
Quindi l’affondo di fronte al senatore leghista: “I tentativi dell’onorevole Briziarelli di ‘forzare’ le regole democratiche, vanno respinte al mittente, sottolineando che la Giunta regionale procederà alla nomina dei Commissari delle altre azienda sanitarie umbre – che hanno caratteristiche oggettive e soggettive assolutamente estranee alle peculiarità dell’azienda ospedaliera di PG – nel rispetto delle regole e dei tempi di legge. A tale riguardo ho particolarmente apprezzatole parole della ministra Grillo, pronunciate ieri in Parlamento nel corso della sua risposta alla menzionata interrogazione, quando ha voluto sottolineare appunto ‘il principio della leale collaborazione tra istituzioni, accolto favorevolmente dalla Regione Umbria’, che ha portato alla individuazione di Antonio Onnis quale commissario per l’Azienda ospedaliera di Perugia”.
“Posso quindi confermare – comunica Bartolini – che in caso di ulteriori necessità utilizzeremo gli spazi del protocollo stipulato che vanno oltre la nomina dei commissari delle altre Aziende sanitarie e ospedaliere ispirandoci a quei principi, ma senza rinunciare né derogare a tutte le nostre prerogative e responsabilità. Così come posso altresì confermare – conclude l’assessore – che la durata degli incarichi non andrà oltre quella già decisa nel caso del commissario Onnis”.