Alla fine ha vinto il massimo ribasso economico e la Cascata delle Marmore sarà gestita da Vivaticket. Nella giornata di ieri, all’apertura delle buste per la gara di concessione del servizio turistico, il gruppo dell’Alis aveva ottenuto il miglior punteggio tecnico del progetto, con 70, mentre Vivaticket aveva ottenuto 69,045: a seguire le altre partecipanti alla gara, cioè CoopCulture, Zoe e Gebart.
Quando si è trattato di attribuire i punteggi per la parte economica, l’Ati ternana si è dovuta arrendere al colosso Vivaticket che ha sigillato un’offerta del 15,1% di ribasso, contro l’11,1% dell’Alis. A conti fatti, sommando la cifra dell’offerta progettuale e quella economica, Vivaticket ha ottenuto un punteggio di 99,045, mentre Alis 95,920.
Amaro il commento di Stefano Notari di Alis: “Si è svolta l’ultima fase della gara per l’aggiudicazione della gestione dei servizi turistico-escursionistici della cascata delle Marmore. Ci fa molto piacere che la nostra offerta progettuale sia stata considerata la migliore con il massimo del punteggio, ovvero 70 punti, al confronto con due grandi colossi nazionali nel campo del ticketing come Vivaticket e CoopCulture. Questo, a testimonianza inequivocabile del valore dei progettisti, tutti ternani, delle nostre cooperative. Prendiamo atto del consistente ribasso fatto da Vivaticket, ribasso che ha consentito all’azienda di vincere provvisoriamente la gara: ci auguriamo che tale ribasso non si riverberi né sul monte ore dei lavoratori, già in questi mesi fortemente ridimensionato, e ciò attiene sia al sito della cascata delle Marmore e sia, in prospettiva, all’area archeologica di Carsulae e né sull’erogazione dei servizi verso i turisti. In generale, manifesto rammarico perché per i prossimi anni non vi sarà alcuna impresa ternana nella gestione dei siti turistici più importante della nostra città”.