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h. 18.53 – Commissariata anche la controllante SCS (qui)
Aggiornamento h 17.50 – sono quasi due ore che il Cda della Spoleto Credito e Servizi, coop che controlla Banca Popolare, è chiuso in consiglio straordinario. Da un momento all'altro, stando a quanto trapela da fonti di piazza Pianciani, dovrebbe essere reso noto l'esito dell'incontro che potrebbe comportare anche ad ulteriori, clamorosi sviluppi dopo il commissariamento di questo mattina dell'istituto di credito da parte di Bankitalia. Il board è stato convocato alle 14 per le 16. Secondo fonti non ufficiali al Cda sarebbero presenti funzionari di palazzo Koch.
Aggiornamento h. 15.03 – Porta la firma del ministro dell'economia Grilli e la data di venerdì 8 febbraio scorso, il decreto di scioglimento degli organi di Banca Popolare di Spoleto. Lo si apprende dalla nota pubblicata poco fa sul sito dell'istituto di credito, documento che svela anche i nomi dei Commissari che gestiranno l'amministrazione straordinaria. “Leggiamo: “Il ministro dell'economia e delle finanze, con decreto del 8 febbraio 2013, ha disposto, su proposta della Banca d'Italia, lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo della Banca Popolare di Spoleto, ai sensi dell'art. 70, comma 1, lett. a) e b) del Testo Unico Bancario. La proposta è stata formulata a seguito delle negative risultanze degli accertamenti ispettivi condotti da questo Istituto“. La nota indica poi i commissari scelti da palazzo Koch: “Con provvedimento della Banca d'Italia del 8 febbraio 2013, sono stati nominati gli Organi straordinari nelle persone del dott. Giovanni Boccolini, prof. avv. Gianluca Brancadoro, dott. Nicola Stabile, quali Commissari straordinari, e prof. Silvano Corbella, prof. avv. Giovanni Domenichini, prof.ssa avv. Giuliana Scognamiglio, quali componenti del Comitato di Sorveglianza“. “Gli Organi straordinari, insediati in data 12 febbraio 2013, operano sotto la supervisione della Banca d'Italia e adotteranno tutte le misure necessarie a garantire la regolarizzazione dell'attività aziendale nonchè la piena tutela dei diritti dei depositanti e dei creditori sociali. La clientela potrà quindi continuare a rivolgersi agli sportelli della banca, che prosegue regolarmente la propria attività“.
La Banca Popolare di Spoleto è stata commissariata da Banca d'Italia. La notizia, che per tutta la mattina si era rincorsa per l'intera regione, viene ufficializzata in questi minuti a Tuttoggi.info da una fonte attendibile che preferisce rimanere anonima. Dunque palazzo Koch ha deciso di 'congelare' l'istituto di credito sottoposto lo scorso autunno a nuova ispezione, dopo quella del 2010 ma sopratutto dopo l'inchiesta della procura della repubblica di Spoleto che aveva a luglio spiccato 17 avvisi di garanzia per peculato e ostacolo alla Vigilanza. A differenza di quanto si era saputo l'incontro fra i dirigenti di Bankit e il board si è tenuto a piazza Pianciani e non nella sede di Perugia della Banca d'Italia. Pochi i consiglieri del presidente Brandani a partecipare alla riunione, convocata questa mattina presto da via Nazionale. Intorno al tavolo c'erano solo i consiglieri umbri. Assenti quelli in quota a Monte dei Paschi di Siena e lo stesso Brandani. Massimo riserbo sulle motivazioni della clamorosa decisione che, a quanto trapela, ricalcherebbero carenze già evidenziate a fronte della 'visita' del 2010 sia nuovi problemi di natura finanziaria. Dall'altra parte del tavolo c'erano 5 dirigenti, 2 che fungeranno da Commissario e vice, 3 che li aiuteranno a trascinare Popolare Spoleto verso lidi più tranquilli. Nessun comunicato è stato ancora messo nè da piazza Pianciani, nè da Rocca Salimbeni che qui deteiene il 26% del pacchetto azionario BPS. E neanche da Scs, la cooperativa che detiene la maggioranza della PopSpoleto (51%) e che era stata anche questa sottoposta a ispezione dalla Vigilanza. Non si escludono al momento provvedimenti anche nei confronti della controllante.
Più tardi ulteriori aggiornamenti
Banca PopSpoleto, piazza affari sospende il titolo – aggiornamenti: Bankitalia convoca Cda a Perugia
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