I piccoli sportivi hanno riempito un intero salvadanaio destinato all'Asp, ecco il progetto "Schiaccia il virus"
Oltre 100 baby “cestisti” di una scuola di basket hanno rinunciato a regali, giochi e qualche uovo di cioccolato in più in prossimità della Pasqua per devolvere un contributo ai nonni della casa di riposo tifernate, la Asp “Muzi Betti”.
Una vera e propria gara di solidarietà attraverso il basket, anch’esso ormai fermo al palo da tempo come la scuola a causa del Covid. Parte dei loro risparmi sono finiti all’interno di un grande salvadanaio, consegnato questa mattina (lunedì 29 marzo) alla Presidente Andreina Ciubini nel corso di una breve cerimonia, nel giardino dell’edificio, alla presenza del vescovo di Città di Castello, monsignor Domenico Cancian, dell’assessore allo Sport Massimo Massetti, del presidente della Tiferno Pallacanestro Marco Cesaroni e di alcuni piccoli rappresentanti delle diverse categorie Centro Minibasket Blu Royal, in totale oltre cento fra ragazzi e ragazze.
La Tiferno Pallacanestro ogni anno dal 2008 organizza un’iniziativa di beneficenza a favore degli ospiti del centro Anziani Muzi Betti. “Quest’anno, causa pandemia – ha precisato Marco Cesaroni – non abbiamo potuto far visita con tutti i ragazzi ma , grazie al progetto ‘Schiaccia il virus’ siamo andati a casa loro con un furgone ed un canestro”.
Un piccolo ma significativo gesto atletico di schiacciare la palla nel canestro, a cui ha fatto seguito, per ogni bambino partecipante, la consegna all’interno di un salvadanaio di un contributo economico. Nessuno si è tirato indietro e i piccoli cestisti hanno coinvolto famiglie ed amici in questa inedita gara di solidarietà.
Non è certo passato inosservato per le vie ed i quartieri della città il furgone con tabellone e canestro sul retro, pronto a ricevere le schiacciate solidali immortalate con un video. “Grazie ai nostri ragazzi ed allo sponsor abbiamo già acquistato un televisore Led 50 che ha consentito agli ospiti della Asp di tornare a prendere parte alle attività di laboratorio”.
La Presidente della Asp Muzi Betti Ciubini, a nome del Cda, ha ringraziato il presidente e i dirigenti del club e soprattutto i ragazzi per questa bellissima iniziativa verso gli anziani. “Quando a farlo in maniera spontanea e convinta sono i bambini – ha sottolineato – la solidarietà diventa un esempio da seguire con orgoglio, un segnale di speranza per il futuro”.
Commosso e soddisfatto per il bel gesto di umanità dei bambini, il vescovo Domenico Cancian che, subito dopo la preghiera pasquale per gli ospiti della struttura, non ha esitato a cimentarsi con successo nella “schiacciata della solidarietà”: “ora più che mai in questi momenti difficili – ha concluso il vescovo – c’è bisogno di gesti e atti concreti di amore e affetto verso gli anziani e coloro che si trovano in difficoltà. Il miglior modo per affrontare tutti insieme nella preghiera la settima santa della Pasqua”.