Si è tenuta nella giornata di ieri (martedì 21 maggio), dinanzi al gip del Tribunale di Perugia Natalia Giubilei e al Pubblico Ministero Franco Bettini, l’udienza preliminare che vede imputato un noto avvocato del comprensorio tifernate.
Il professionista è accusato – tra le altre ipotesi di reato – di essersi indebitamente appropriato di una parte consistente dei risarcimenti danni, liquidati da compagnie assicurative, per conto dei propri assistiti, nonché di evasione fiscale e auto riciclaggio. Le somme trattenute – secondo quanto emerso dalle indagini delle fiamme gialle – sarebbero poi state utilizzate per l’acquisto di polizze o trasferite alla coniuge, anch’essa indagata per il reato di “impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita”.
All’udienza di ieri erano presenti, tra gli altri, gli avvocati Lorenzo Pieracci, Walter Guarini, Sandro Radicati, Andrea Galmacci, Federica Ferri e Silvia Marinelli, in rappresentanza di alcune delle persone offese che si costituiranno parte civile al fine di ottenere la restituzione di quanto loro indebitamente sottratto dall’imputato.
A causa di una notifica non andata a buon fine, il procedimento è stato rinviato all’udienza dell’8 luglio 2025. In tale occasione, il Pm ha anticipato che depositerà un supplemento di indagine e procederà a contestare all’imputato ulteriori fatti di reato.
L’avvocato tifernate era stato indagato lo scorso dicembre, quando la Guardia di Finanza aveva dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo – per complessivi 2 milioni e 642.000 euro – emesso dal gip di Perugia nei suoi confronti.