Clamoroso sviluppo dell'inchesta sul traffico di oggetti d'arte rinvenuti in casa di un 60enne ternano e detenuti illegalmente. E' stato infatti consegnato al Presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, un avviso di garanzia in cui si contesta il reato di ricettazione per un oggetto entrato nella disponibilità del presidente della Provincia e facente parte della collezione posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. In una prima dichiarazione di Polli il fatto viene confermato ma ricollocato in un contesto di possesso legale dovuto ad una donazione spontanea della persona coinvolta nella inchiesta, amico di infanzia del Polli e vecchio militante politico. Il Presidente della Provincia ha anche detto di avere la massima fiducia nell'operato della magistratura.
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