Avviate a Malta le celebrazioni della “Fiaccola Benedettina” - Tuttoggi.info

Avviate a Malta le celebrazioni della “Fiaccola Benedettina”

Redazione

Avviate a Malta le celebrazioni della “Fiaccola Benedettina”

Dom, 04/03/2012 - 14:46

Condividi su:


Sabato 3 marzo sono iniziate nella Repubblica di Malta le celebrazioni della “Fiaccola benedettina” edizione 2012, che verrà accesa domenica 4 marzo. Norcia, Subiaco e Cassino – rispettivamente le città dove S. Benedetto è nato, dove ha maturato l’idea della vita monastica e dove ha fondato il primo monastero, scritto la Regola e dove è morto – sono nuovamente insieme per riproporre con forza il messaggio del Santo in Europa, della quale è patrono dal 1964. Non più, dunque, iniziative separate, ma un’azione congiunta basata sulla cordialità, l’amicizia e la fraternità tra le istituzioni ecclesiastiche e civili.

La delegazione partita da Norcia è guidata da mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, e da Gian Paolo Stefanelli, sindaco di Norcia. Con loro ci sono: mons. Mario Curini, arciprete di Norcia; padre Benedetto Nivakoff dei benedettini di Norcia; l’on. Carlo Emanuele Trappolino parlamentare umbro; Donatella Porzi assessore alla cultura della Provincia di Perugia; Lavinia D’Ottavio assessore al turismo del Comune di Norcia; Pietro Luigi Altavilla, Luca Balsana e Ida Gentili tutti consiglieri comunali di Norcia; Ivo Amici impiegato del Comune di Norcia; cinque giovani tedofori.

La giornata di sabato 3 marzo è iniziata con la visita alla chiesa collegiata di S. Paolo a Medina, l’antica capitale di Malta. San Paolo è considerato il padre spirituale dei Maltesi. Il suo naufragio sull’isola, mentre da Cesarea veniva condotto a Roma per essere giudicato, infatti, è comunemente ritenuto l’evento cruciale della storia nazionale. Nei tre mesi di permanenza a Malta, fu rinchiuso nelle catacombe che ora si trovano sotto la chiesa a lui dedicata.

Nel pomeriggio, la delegazione si è trasferita al Palazzo dei Cavalieri di Malta, nella capitale Valletta, per una presentazione della “Terra Sancti Benedicti” con interventi, video, foto, danze e prodotti tipici, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia a Malta Luigi Marras. Quest’ultimo, nel dare il benvenuto agli ospiti, ha sottolineato come l’insegnamento di S. Benedetto, che invitava a non scoraggiarsi, possa essere un modo per superare le insidie che l’Europa sta attraversando.

Poi, ha preso la parola l’Abate di Montecassino Pietro Vittorelli, che si è detto felicissimo di essere a Malta insieme alle comunità di Norcia e di Subiaco. Ha ricordato anche come l’attuale corteo storico che rievoca la storia di S. Benedetto e che si realizza a Cassino il giorno della festa del Santo (il 21 marzo) ha tratto ispirazione da quello di Norcia.

L’Arcivescovo di Spoleto-Norcia mons. Renato Boccardo si è detto lieto di portare in terra maltese il saluto dell’Umbria intera, patria di S. Benedetto. «La sua memoria – ha detto il Presule – è ancora viva nella nostra bella e austera regione. Proprio la bellezza e l’austerità di questo territorio ispirarono l’avventura umana di Benedetto. Trasferitosi a Roma, sconvolto dalla vita dissoluta della città, ricordando quanto aveva appresso dagli eremiti siriani che si erano stabiliti nella Valle di Spoleto e nella Valnerina, abbandonò tutto e si dedicò a Dio nella vita monastica. La “Fiaccola benedettina” che portiamo ogni anno in pellegrinaggio in una capitale europea e non solo – ha proseguito mons. Boccardo – può ridare luce all’Europa e farle ritrovare un’anima alimentata da grandi pensieri, fondata sullo stare insieme, sull’accoglienza e su un progetto di vita serio e affidabile. E qui la sapienza benedettina ha molto da dire: ci ricorda che da soli è difficile rimanere in piedi e che la gratuità è quel valore che rende bella la vita. La nostra presenza a Malta – ha concluso – è un ulteriore passo nella costruzione del nostro Continente. Siamo qui per deporre un piccolo seme di umanesimo cristiano avviato da S. Benedetto nel segno del Vangelo».

Dopo i saluti dei Sindaci di Cassino e Subiaco, Giuseppe Petrarcone e Francesco Pelliccia, è stata la volta del primo cittadino di Norcia Gian Paolo Stefanelli. «Essere qui a Malta nel nome di S. Benedetto – ha affermato – vuol dire voler condividere e fortificare la tradizione monastica ispirata al nostro grande concittadino; una tradizione rigogliosa sulla quale sono state impiantate la cultura e la civiltà del Continente europeo e non solo. Al momento della stesura della Carta Costituzionale europea, Norcia – ha proseguito Stefanelli – si è fatta promotrice di iniziative tese a sollecitare il bisogno di inserire nel documento i valori cristiani, in particolari quelli benedettini. Purtroppo, però, oggi possiamo solo constatare che la straordinaria eredità cristiana è stata di fatto negata. La “Fiaccola benedettina” continua, invece, instancabile la sua missione nel farsi portavoce del messaggio di S. Benedetto e di quei valori che hanno spinto gli europei ad integrarsi in un’unica comunità».

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_spoleto

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!