Botta e risposta con il parlamentare e consigliere comunale Virginio Caparvi
“L’unico obiettivo dell’autovelox recentemente installato sulla statale Flaminia, all’altezza di Valtopina, è garantire la sicurezza in un tratto di strada individuato come pericoloso, per le continue violazioni del limite di velocità e per l’alto tasso di incidenti anche mortali, e non certo penalizzare i cittadini che vi transitano. Il limite dei 70 km orari è stato fissato secondo quanto disposto dal Codice della strada per il transito su percorsi stradali del genere”. Lo afferma il sindaco del Comune di Valtopina, Lodovico Baldini, replicando al deputato della Lega Virginio Caparvi, che ha annunciato un’interrogazione parlamentare sull’attivazione di un rilevatore di velocità sulla Strada statale 3 “Flaminia”, nella zona della frazione Ponte Rio.
Autovelox sulla Flaminia all’altezza di Valtopina: in funzione da ottobre
Strumento autorizzato
“Voglio fare definitivamente chiarezza – spiega Baldini – su un tema che negli ultimi mesi è stato strumentalizzato e trattato con superficialità. Già dal 2013, il tratto di Flaminia che va dal km 154+800 al km 186+000, nei comuni di Foligno, Valtopina, Nocera Umbra e Gualdo Tadino, è stato segnalato come critico dalla Prefettura di Perugia per l’alta sinistrosità stradale, in base a uno studio effettuato dall’Osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali dipendenti dall’eccesso di velocità, sentito il parere dell’ente proprietario della strada e della Conferenza provinciale permanente. La stessa Prefettura, quindi, al fine di prevenire e contrastare incidenti stradali, autorizzò l’installazione o l’utilizzazione di dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni alle norme di comportamento fissate dagli articoli 142 e 148 del Codice della strada, relative al rispetto dei limiti di velocità e delle regole delle manovre di sorpasso”.
Percorso avviato nel 2018
“Il Comune di Valtopina – prosegue il sindaco – nel 2018 ha, dunque, avviato un percorso per garantire la sicurezza su questo tratto di strada, che si è concluso soltanto qualche mese fa portando, dopo le dovute autorizzazioni, all’installazione di un rilevatore di velocità tarato a 70 km orari, che è il limite previsto dalla normativa vigente. La messa in funzione dello stesso è, inoltre, avvenuta soltanto dopo aver pubblicizzato per settimane l’iniziativa, attraverso diversi canali di comunicazione, al fine di sensibilizzare i cittadini al rispetto dei limiti di velocità”.
“Polemiche infondate”
“Trovo quindi davvero strano, infondato e strumentale – continua il primo cittadino – l’accanimento nei confronti del Comune di Valtopina per l’installazione di un normale autovelox, considerando che quasi tutti i comuni della Provincia si sono dotati di apparecchi del genere, anche se spesso mobili e meno palesi. Il termine ‘furbetti’, che negli ultimi anni è stato spesso associato a fatti inenarrabili, pertanto, male si coniuga con chi abita a Valtopina e con chi, da anni, governa a vario titolo questo paese solo per passione, amore per il territorio e per la comunità. Il bilancio del nostro Comune è sano, nonostante il difficile momento storico che stiamo vivendo. E tale solidità, realizzata grazie a scelte politiche lungimiranti, va in controtendenza rispetto al quadro generale e verso risultati migliori, a prescindere dalla presenza o meno di un autovelox”.
Videosorveglianza nel paese
“Comprendo le difficoltà del periodo e il disappunto di chi viene multato – conclude Baldini – ma la sicurezza è un bene comune, che va realizzato da tutti con il rispetto delle regole. Noi lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, anche attraverso ulteriori provvedimenti condivisi dalla comunità valtopinese, molto sensibile e attenta al tema della sicurezza e dell’attenzione alla qualità della vita. L’autovelox sulla Flaminia è, infatti, solo la prima di una serie di scelte che vanno verso una maggiore attenzione al tema della sicurezza e della qualità della vita. È infatti in partenza un sistema di videosorveglianza, che interesserà tutto il territorio comunale, collegato alla stazione dei Carabinieri e agli uffici della Polizia municipale, in grado di indicare l’eventuale transito di autoveicoli rubati, senza assicurazione o bollo e di segnalare chi supererà i limiti di velocità all’interno del paese, nonché eventuali infrazioni ai danni del patrimonio pubblico e privato. A Valtopina sono tutti benvenuti, ma nel rispetto delle regole”.