Controlli della Polizia in Altotevere per contrastare fenomeno dei furti in abitazione, i 4 (tutti croati) non hanno saputo fornire spiegazioni valida circa la loro presenza sul territorio | Maxi multa al conducente, mezzo sottoposto a fermo amministrativo
Con la recrudescenza del fenomeno dei furti in abitazione, sono stati intensificati – su disposizione del Questore di Perugia Giuseppe Bellassai – i servizi di controllo del territorio altotiberino, per monitorare gli automobilisti “sospetti” (e non).
Proprio nell’ambito di queste verifiche, nella giornata di ieri (9 dicembre) gli agenti della Polizia di Stato di Città di Castello, nel Tifernate, hanno fermato quattro persone a bordo di un’auto con targa svedese, identificati per cittadini croati e provenienti da fuori regione.
Sentiti in merito alla loro presenza in città, tutti gli occupanti non sono riusciti a fornire una motivazione convincente. Per questo motivo, sono stati sottoposti a perquisizione – estesa poi anche al veicolo – che ha comunque dato esito negativo.
Dalle verifiche degli operatori è però emerso che i 4 erano gravati da precedenti di polizia per furto in appartamento e rapina. Il conducente, inoltre, risultava essere privo della patente di guida perché mai conseguita.
Gli agenti hanno quindi contestato la violazione dell’articolo 116 del Codice della Strada comminando a quest’ultimo una sanzione pecuniaria di 5100 euro. Non potendo poi l’uomo provvedere all’immediato pagamento della sanzione – così come previsto dalla normativa in materia – è stato disposto anche il fermo amministrativo del veicolo a tempo indeterminato con affidamento dello stesso, in giudiziale custodia, a una ditta autorizzata.