E' stato volontario nella Divisione Cremona durante la Seconda Guerra Mondiale, assessore di Città di Castello e fondatore della storica Rosticceria da Mirko
Dante Fontanelli, storico personaggio tifernate, compie oggi (2 settembre) 100 anni.
L’Anpi lo festeggia ricordando la scelta coraggiosa e difficile di combattere come volontario nella Divisione Cremona, assieme ad altri giovani altotiberini che, come lui, scelsero di combattere per la libertà di tutto il Paese durante la Seconda Guerra Mondiale. Partecipò in prima fila alla liberazione di Alfonsine e di tanti altri paesi fino alla fine della guerra.
“Nel fargli i nostri più sinceri auguri, – scrive l’Associazione Partigiani – vogliamo rendere onore a una persona che, con la sua scelta, ha ridato la libertà a tutti noi e che, una volta terminata la guerra, non volle né medaglie né onori. Tornò al suo lavoro, formò una bella famiglia e continuò, da semplice cittadino, nell’impegno civile”.
Nato a Città di Castello il 2 Settembre 1921, Dante Fontanelli è stato anche, dopo aver studiato alla scuola “Giuseppe di Vittorio” di Grottaferrata, uno degli artefici della costruzione e ricostruzione di Città di Castello, essendo assessore insieme ai sindaci Pierucci e Corba. Ha contribuito infatti al piano regolatore della città, alla costruzione della zona industriale e della diga di Montedoglio.
Sempre attivista nel Partito Comunista in difesa dei diritti dei lavoratori è stato segretario della Camera del Lavoro. Ha poi lavorato per anni come cuoco all’ospedale di Perugia e in seguito al Centro di igiene mentale di Città di Castello. Nel 1974 ha aperto a Città di Castello la “Rosticceria da Mirko” (il nome di uno dei figli, gli altri sono Franco, Vaninka, Antonello e Fabrizia) con la moglie Bruna.