Oggi, 4 ottobre nel giorno in cui l’Umbria e Assisi festeggiano San Francesco, Santo patrono d’Italia un attacco hacker ha oscurato il sito dell’aeroporto di Perugia sostituendolo con un pannello di altra natura. Basta cliccare sulla pagina (www.airport.umbria.it) per accorgersi dell’anomalia. Musica islamica di sottofondo, e la sagoma di un combattente islamico che si staglia sul fondale nero.
“WE ARE BACK ONCE AGAIN KNOCKING SNICKS AND SNITCHES DOORS CAUSE YOUR CRIMES IS SOMETHING WE DON’T FORGIVE” campeggia in testa alla pagina, il cui significato grosso modo è “Siamo tornati ancora una volta bussando alle porte delle spie perchè i vostri crimini sono qualcosa che noi non perdoniamo”.
Tunisian Fallaga Team si firmano. E poi scrivono una serie di frasi nelle quali indicano tutti i paesi in cui gli islamici sarebbero vittima di terrorismo. Al momento la pagina non è ancora stata ripristinata, e non è chiaro se si tratti di uno scherzo (di pessimo gusto) o di un vero messaggio terroristico.
Ore 12.00 Secondo quanto riferisce la questura di Perugia la segnalazione dell’anomalia è arrivata intorno alle 8.50 di questa mattina, quando un cittadino che voleva controllare gli orari dei voli ha aperto il sito e ha poi immediatamente avvisato le forze dell’ordine. Al momento gli agenti della Digos di Perugia stanno svolgendo indagini sul Tunisian Fallaga Team, il modo in cui gli autori del gesto si sono firmati. “Il contenuto – ci spiega Adriano Felici, dirigente della questura – è chiaramente quella che si può definire una ‘una chiamata alle armi’ dei musulmani contro l’Occidente e contro tutte le religioni, che dicono essere le vere autrici di atti terroristici contro i musulmani”.
La polizia postale da circa un’ora ha provveduto ad oscurare il sito e sta svolgendo indagini informatiche per risalire agli autori dell’attacco hacker.
Intensificati controlli se pure nel testo non vi siano minacce dirette all’aeroporto e alla città di Assisi i controlli del posto fisso di polizia nello scalo umbro sono stati attualmente intensificati. Lo stesso vale per la città dove oggi si tengono i festeggiamenti in onore del Santo Patrono d’Italia San Francesco e sono molte le autorità che si trovano nella città serafica, dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il cardinale Angelo Scola, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia (è infatti la Regione Lombardia a donare l’olio per la lampada votiva). Al momento non si registrano criticità.
A quanto si apprende da ricerche sul web il capo del Fallaga team sarebbe stato arrestato lo scorso febbraio, ma il gruppo, a cui fanno riferimento varie pagine (quella di FB risulta attualmente chiusa) sembrerebbe continuare la sua attività. Il Fallaga team che in più testi rivendica il diritto alla propria libertà di espressione, risulta inserito anche tra gli obiettivi di Anonymous (attivisti informatici organizzati in forma anonima che negli ultimi tempi si sono dedicati all’oscuramento di siti inneggianti la Jihad).
Seguono aggiornamenti.