Quello del commissario dell’Unione Europea, Nelli Feroci, sembra un impegno serio, volto a garantire un’attenzione maggiore sul caso delle acciaierie di Terni.
Nelli Feroci, nell’ambito di un vertice tra sindacati e istituzioni, svoltosi a Roma, ha annunciato la sua intenzione di agire insieme a Joaquin Almunia, vicepresidente dell’esecutivo europeo e, soprattutto, responsabile della Commissione Concorrenza, nei confronti della quale Thyssen aveva dato garanzie sul piano industriale che avrebbe poi presentato per Ast.
La Commissione infatti aveva giudicato Thyssen con “suitable buyer”, cioè un acquirente idoneo proprio per quanto promesso in sede di proposta di acquisto del polo siderurgico ternano dalla finlandese Outokumpu.
Al vertice di Roma erano presenti anche Antonio Tajani (Forza Italia) e David Sassoli (Pd), vicepresidenti del Parlamento Europeo. È stato Tajani a chiedere “una task force della Commissione Europea perché si cerchi di recuperare l’errore che sta commettendo Thyssen”.
Sassoli ha invece proposto di “aprire la questione alla siderurgia internazionale, avviando un tavolo inter-istituzionale, previsto dal piano della siderurgia europea”.
Ast Terni, si mobilita l’Europa / Tajani e Sassoli contro piano industriale Thyssen
Tajani "Task force europea" / Sassoli "Aprire questione a livello internazionale"
Lun, 04/08/2014 - 10:56