Nella mattina di oggi le Rsu di Ast hanno iniziato la mobilitazione in difesa dei 17 lavoratori ai quali non è stato rinnovato il contratto in scadenza il 30 giugno.
I sindacati e i lavoratori si sono ritrovati davanti a Palazzo Spada per un presidio simbolico che aveva come obiettivo quello di sensibilizzare le istituzioni nei confronti della difficile transizione che le acciaierie ternane stanno vivendo dopo che Thyssen ha annunciato l’intenzione di rinunciare al sito produttivo ternano. Nei giorni scorsi il gruppo Marcegaglia era uscito allo scoperto per manifestar eil proprio interesse nei confronti degli stabilimenti di viale Brin ma, nel frattempo, si pone il problema ‘lavoro’.
Una delegazione delle Rsu e lavoratori è stata ricevuta dal vicesindaco Andrea Giuli e l’assessore Stefano Fatale, i quali hanno spiegato in una nota: “Da parte nostra ribadiamo la massima disponibilità dell’amministrazione comunale a sostenere, nel rispetto dei ruoli di ognuno, le iniziative in difesa e a tutela del lavoro in questa città, consapevoli della delicatezza e delle criticità di questa fase. Recepiamo dunque le preoccupazioni e i timori, li condivideremo con il sindaco, oggi assente per motivi familiari, e con l’amministrazione regionale oltre che in tutte le sedi istituzionali competenti”.