Un mix tra preferenze e competenze, senza un rappresentante angelano, con la componente civica leggermente sottorappresentata rispetto al peso complessivo dei voti (a ‘peccare’ sulla civica del sindaco, che potrebbe essere ricompensata con lo scranno più alto del consiglio comunale, è stata in parte l’inesperienza) ma con un vicesindaco, Veronica Cavallucci, che riesce probabilmente a detenere il record di membro più giovane della giunta, appena 36 anni, ma anche ‘amministrativamente’ quella più anziana, visti i due mandati da assessore svolti sotto Proietti.
Il fattore angelano
Il sindaco Valter Stoppini, nella conferenza di ieri in cui ha presentato la sua giunta, ha spiegato l’assenza del rappresentante di Santa Maria degli Angeli, la principale frazione del Comune: “La giunta sarà una squadra e io in primis sarò il rappresentante di Santa Maria degli Angeli”, ha detto il primo cittadino, ricordando che “i voti dei cittadini hanno deciso che in consiglio per la maggioranza non ci fosse un rappresentante di Santa Maria. Ma a tutti gli assessori – ha precisato – ho chiesto massima disponibilità, attenzione e presenza, contatto costante e dialogo con i cittadini e gli uffici comunali di riferimento, senza lasciare indietro nessuna persona e nessun territorio, dal centro storico alle frazioni. Non sarò un uomo solo al comando – ha concluso Stoppini – ma gestiremo insieme tutto, cercando di dare risposte efficaci ai bisogni della comunità”. Il sindaco tra l’altro ha tenuto per sé la delega al Calendimaggio, e alla storica manifestazione di Assisi ha affiancato il “giovane” Palio del Cupolone”, giovane manifestazione di Santa Maria degli Angeli. Un segnale di attenzione da non sottovalutare.
La giunta e le dichiarazioni
Come noto la nuova giunta comunale di Assisi è composta da Veronica Cavallucci (Assisi Domani), Scilla Cavanna (Assisi Civica), Francesca Corazzi e Donatella Casciarri (Partito Democratico) e Fabrizio Leggio (Progressisti per Assisi), tutte figure con esperienza amministrativa (da consigliere o da assessore e, per Casciarri, da presidente del consiglio, nella precedente legislatura. A essere penalizzata è stata la seconda lista più votata, Valter Stoppini per Assisi, ma oltre ad avere nel sindaco un garante e a non avere figure già rodate amministrativamente, ai civici potrebbe andare la presidenza del consiglio comunale. Memore dei precedenti – per due volte, sotto Stefania Proietti sindaco, i civici hanno provato a imporre un loro nome, ma il Pd è riuscito a imporre per due volte la Casciarri anche per le “manine” dell’opposizione lesta ad agganciarsi alle fratture della maggioranza – il sindaco è rimasto salomonico: “Saranno i consiglieri – ha detto – a decidere”. Si scoprirà presto cosa succederà: la prima seduta è fissata per il 16 alle 15.
“È un onore e una grande responsabilità – ha commentato Cavallucci – essere anche vice sindaco, dopo l’esperienza da assessore durante la quale ho condiviso un percorso umano e amministrativo importante insieme a Valter, cui mi lega un rapporto di affetto e stima reciproca. Lo ringrazio per la fiducia e continuerò a lavorare per Assisi con ancora più passione e impegno in una bella squadra”. “Sono felice e onorata – ha affermato Corazzi – di essere in questo nuovo ruolo: lavoreremo per dare risposte ai bisogni e la giusta collocazione all’ospedale di Assisi all’interno della nuova rete della sanità umbra”. “Sono felice – ha evidenziato Leggio – di poter dare continuità al lavoro intrapreso negli ultimi anni nel settore strategico del turismo e della promozione”. “Grazie al sindaco – ha detto Cavanna – e ai cittadini che ci hanno dato fiducia. Siamo una squadra, qualsiasi scelta sarà collegiale, oneri e onori saranno ripartiti con l’obiettivo di fare sempre il meglio per la nostra comunità”. “Sono onorata – ha sottolineato Casciarri – di far parte di questa giunta. Per le deleghe assegnate e la particolarità di una città come Assisi, sarà un compito complesso che insieme porteremo avanti al meglio, perché ci conosciamo bene e siamo già una squadra”.
Patto Civico e Rifondazione
Dalla maggioranza arriva anche la soddisfazione del Patto Civico (“Continua il nostro percorso politico e amministrativo a fianco e a sostegno del sindaco Stoppini nel governo della Città Serafica, grazie all’ottimo successo elettorale che lo ha posto intorno al 20 per cento dei consensi dimostrando di essere determinante come forza elettorale. La componente civica che ha fatto la differenza per la vittoria di Stoppini continuerà a mantenere fede all’impegno con gli elettori e lo farà tutti i giorni con Veronica Cavallucci e Scilla Cavanna ma anche con tutti gli uomini e le donne, i ragazzi e le ragazze, che si sono impegnati nella campagna elettorale e sono scesi in campo per assicurare ad Assisi un buon governo da qui al 2030”) e di Rifondazione (“Le sfide che ci aspettano sono tante ed importanti, c’è da continuare il lavoro finora svolto ma anche da innovare. Diamo pertanto fin da subito la nostra disponibilità per una collaborazione fattiva e positiva affinché tutti gli obiettivi del Programma siano realizzati in modo da concretizzare al meglio il patto con gli/le elettori ed elettrici stipulato attraverso le elezioni comunali”).
Il nuovo consiglio
La nomina degli assessori permette di comporre anche il nuovo consiglio: per la maggioranza, Paolo Lupattelli, Paolo Mirti e Renzo Totori (PD) Nico Perini e Sonia Gaudenzi (Assisi Domani), Cristina Susta, Annalisa Rossi e Andrea Bertolini (Valter Stoppini per Assisi), Luigi Bastianini (Assisi Civica) e Adil Zaoin (Progressisti per Assisi). Per il centrodestra oltre al candidato sindaco sconfitto Eolo Cicogna, ci sono Serena Morosi e Daniele Martellini (FdI), Ivano Bocchini (Assisi al Centro), Francesco Fasulo (FI) e Giancarlo Cavallucci (Eolo Cicogna sindaco).