Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri di Assisi hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 50enne cittadino albanese irregolare sul Territorio Nazionale, a casa del quale, i militari, hanno anche rinvenuto 20 grammi di “polvere bianca”.
Le indagini sarebbero partite proprio dal comprensorio dell’assisano, dove sono stati fermati alcuni giovani del posto trovati in possesso di alcune dosi di cocaina destinate all’uso personale. Da qui è partita l’identificazione del fornitore dello stupefacente, individuato dai militari del Radiomobile dopo una lunghissima serie di appostamenti nei quartieri di Perugia tristemente noti per lo spaccio “al dettaglio” di droghe pesanti e non. L’ultimo e più difficile passo è stato quello relativo all’individuzione dell’appartamento dell’uomo, dove gli inquirenti immaginavano potesse detenere lo stupefacente.
Avuta la certezza della sua identità e dell’ubicazione della casa, ad Assisi, i militari hanno quindi fatto il blitz nell’appartamento dell’albanese, intorno alle 18, dopo aver fermato altri due acquirenti, trovati anch’essi in possesso di alcuni grammi di cocaina.
Il 50enne, con alle spalle altri arresti per spaccio, deteneva in casa circa 20 dosi di cocaina già confezionate, un bilancino elettronico di precisione e materiale usato dagli “addetti ai lavori” per il “taglio della sostanza”, oltre a 1.500 euro in contanti, sicuro provento dell’attività delittuosa.
Colto con le mani nel sacco l’uomo non avrebbe fornito ai militari alcuna spiegazione, trincerandosi dietro l’assoluto silenzio. Ora è atteso l’interrogatorio di garanzia di fronte al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Perugia.