Non ce l’ha fatta la donna trasferita dall’ospedale di Assisi a quello di Perugia nella mattinata di sabato, con ustioni di secondo e terzo grado su circa l’80% del corpo. Le sue condizioni erano così gravi che ne era stato sconsigliato il pur necessario trasferimento al Sant’Eugenio di Roma.
La donna è deceduta nella tarda mattinata di lunedì 4 novembre nella struttura complessa di Rianimazione del Santa Maria della Misericordia. E’ stata la stessa direzione medica a darne notizia in contatto con i sanitari in servizio presso la struttura dove la donna era ricoverata.
Secondo una nota della Usl Umbria 1, la signora, 55 anni, stava fumando una sigaretta sul terrazzo della sua camera di degenza. I sanitari del nosocomio assisano, accorsi appena è scattato l’allarme antincendio, le hanno subito prestato le prime cure, posizionandole sul corpo teli di cotone bagnato e mettendole una maschera di ossigeno dopodiché è stata subito trasportata all’ospedale di Perugia in gravissime condizioni.
Come noto, la famiglia ha sporto denuncia, per chiarire la dinamica dell’accaduto; in essa, tra l’altro, la sorella aveva rivelato che il letto occupato dalla parente non era più nella stanza, così come non c’era più la signora, anch’ella paziente, ricoverata con la congiunta dei denuncianti.