"Le civiche non servono a niente? Magari guideranno la città anche in futuro"

Un messaggio a suocera, le minoranze, probabilmente perché anche nuora (ossia il Pd), intenda. Rimasti ‘smaccati’ dal rimpasto di giunta, in una nota i consiglieri di Assisi Domani Alfredo Bolletta, Giuseppe Cardinali, Scilla Cavanna e Marylena Massini replicano alle opposizioni secondo cui “le civiche servono solo per vincere e non sono abituate a fare politica”.

“Fare politica – sostengono i quattro esponenti di Assisi Domani – è anche saper fare un passo indietro e assumendo anche posizioni diverse da quelle dei colleghi di maggioranza. Non siamo mai mai interessati alle poltrone e fin dall’inizio del mandato abbiamo dimostrato piena lealtà al Sindaco Stefania Proietti e all’intera maggioranza. Ai cittadini non interessa tanto chi rappresenta la parte esecutiva dell’Amministrazione, quanto che si facciano al meglio le cose giuste nei limiti delle possibilità istituzionali”.

Per i quattro consiglieri, “chiedersi chi esce rafforzato è un esercizio inutile e un gioco politicamente infantile: saranno i fatti a dimostrare chi ha visto più lontano e senza orpelli devianti. Rassicuriamo dunque l’opposizione, che si prodiga sempre per dividere e non per costruire, mentre i nostri cittadini sanno che ci siamo e ci saremo fino al termine naturale del mandato ricevuto, nell’attuazione del programma per il quale ci hanno dato fiducia. Perché la nostra città è la nostra responsabilità! E chissà che non saranno nuovamente proprio i Civici a guidare e proseguire il servizio politico ai cittadini e alla Città di Assisi!”