“In questo Natale vi invito ad aprire il cuore alla misericordia e al perdono. Non è facile perdonare queste stragi” – sono le parole del Santo Padre, Papa Francesco, che nel pomeriggio di oggi ha accesso simbolicamente, in video collegamento, il presepe e l’albero di Assisi, rappresentati quest’anno da una barca di migranti.
Un messaggio di ringraziamento è stato rivolto agli operatori della Guardia Costiera, costantemente impegnati in delicate operazioni di salvataggio di profughi e migranti: “Donne e uomini bravi – ha detto il Papa – siete seminatori di speranza, grazie di cuore a tutti”.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Prefetto della Casa Pontificia, Mons. Georg Gaenswein, Papa Francesco ha acceso l’albero e il presepe antistanti la Basilica Inferiore di San Francesco, simbolo di unione e fratellanza in tutto il mondo.
Sempre via web, il Santo Padre si è poi rivolto ai migranti: “A tutti i rifugiati voglio dire una parola che è quella del Profeta, alzate la testa, il Signore vi è vicino e con Lui la forza, la salvezza e la speranza. Il cuore, forse, è addolorato, ma testa alta nella speranza del Signore”.
A margine della cerimonia è intervenuta anche la governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, che ha espresso grande apprezzamento per l’idea di utilizzare una barca di migranti come simbolo del Natale 2015: “La nostra – ha affermato la Marini – è una terra di accoglienza, convivenza e solidarietà, questo è il messaggio che vogliamo trasmettere. Tutta l’Umbria – ha concluso – è pronta per il Giubileo di Roma”.
Presente all’evento anche il Prefetto di Perugia, Antonella De Miro che ha espresso grande emozione per “il filo di sofferenza che unisce la nostra terra all’Italia e al resto del mondo. Dal punto di vista della sicurezza – ha sottolineato il Prefetto – abbiamo messo a punto un piano efficace per consentire ai fedeli di vivere in pace l’appuntamento religioso e frequentare liberamente i luoghi di culto”.
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Le foto sono di Paolo Ciucci ©