Ascensore Cascata, tutti aspettano le mosse di Bandecchi. Regione si muove con Melasecche e Fondazione alla finestra
L’assessore regionale Enrico Melasecche vuole un tavolo permanente per la realizzazione dell’ascensore della Cascata, così come l’assessore Paola Agabiti: “La Regione ritiene quest’opera strategica” – è il commento unanime dei due assessori. Dopo il ‘caso ascensore Cascata’ sollevato dalla nostra intervista all’ex assessore comunale, Lucio Nichinonni, che aveva rivelato come sia stato per colpa di Stefano Bandecchi che in una ‘mancata riunione’ il progetto sarebbe poi saltato, lo stesso sindaco di Terni aveva inviato due missive ‘infuocata’ a Regione e Fondazione per chiarire le cose. “Con le lettere non ci si fa niente – commenta Melasecche – serve caprie chi ha la volontà, la capacità e l’intelligenza per fare certe cose. Noi come Regione abbiamo intenzione di aprire un tavolo tecnico permanente per la realizzazione dell’ascensore della Cascata”.
Fondazione Carit, il presidente Carlini a TO “Noi tra soggetti promotori”
Il presidente della Fondazione Carit, sempre dopo la missiva del sindaco Stefano Bandecchi, contattato da Tuttoggi, ha aggiunto: “Il progetto è ormai datato ed è entrato in una querelle politica a cui la Fondazione è e deve restare estranea. Il sindaco è ben informato sulla posizione della Fondazione che era tra i soggetti promotori”. Secondo le parole di Luigi Carlini e le considerazioni di Enrico Melasecche sembrerebbe che tutti siano in attesa delle mosse del Comune e di Stefano Bandecchi che, oltre alle missive, dovrebbe coordinarsi che con le altre forze in campo per arrivare a un conclusione positiva della vicenda. Forse essere più presenti a Palazzo Spada e dedicare più tempo alla città piuttosto che alle attività di segretario di Alternativa Popolare potrebbe essere un buon inizio. Forse.