La città si divide sul nuovo regolamento di polizia urbana. L’articolo che ha fatto più discutere è quello relativo agli artisti di strada ai quali, con l’entrata in vigore del regolamento, saranno vietate le esibizioni nella zona centralissima della città. E così scatta la petizione online, lanciata dal musicista Luca Buoncristiani.
“Solo divieti, servono scelte diverse”
“In questo nuovo regolamento – dice la petizione – vengono precluse agli artisti di strada piazza della Repubblica e largo Carducci, corso Cavour, il quadrivio e i tratti di via Mazzini e via Garibaldi e stabilita come fascia oraria per le esibizioni quella che va dalle 9 alle 21, tagliando fuori quindi le ore serali. Per il poco che si legge dai giornali, questo regolamento in pratica non aggiunge nulla per l’arte di strada, impone esclusivamente divieti di luogo e orari. Personalmente credo che sia una scelta piuttosto discutibile e per questo vorrei proporre una scelta totalmente diversa che sfrutti le diverse peculiarità quando non addirittura le criticità della nostra città, quali il fatto di essere in pianura, comoda da girare in cinque minuti e nella quale ci si lamenta spesso della poca presenza di pubblico in alcune aree pur sempre nel centro storico”.
Spazi riservati
“Propongo – dice la petizione di Luca Buoncristiani – invece di governare il fenomeno e incoraggiarne gli aspetti positivi favorendone l’esercizio in modo semplice e proficuo per tutte le parti dando agli artisti l’opportunità di esibirsi e alla città la possibilità di arricchire i suoi eventi con questa componente colorata e distribuita. Elenco di seguito alcuni passi da seguire: Individuazione di aree del centro storico di Foligno in cui riservare posti (almeno sei – sette) per l’esercizio dell’arte di strada; Possibilità di prenotarsi on-line; Creazione di un elenco degli artisti “accreditati””.
“Una città che cresce con i piccoli eventi”
“Immagina una città che si arricchisca di piccoli eventi, musica, spettacolo, giocoleria. Con meno filodiffusione da centro commerciale e più intrattenimento. Con meno grigio e più occasioni di essere sorpresi ad ogni angolo … anche quegli angoli poco frequentati da rilanciare. Gli stessi spazi sarebbero poi anche disposizione di tutte le associazioni e delle varie scuole di tutte le arti della città con le stesse modalità“.