L'uomo si era occupato della ristrutturazione di un ristorante cinese ma aveva abbandonato 4 metri cubi di rifiuti inerti in strada di San Martino
Beccato il fautore della discarica abusiva in strada di San Martino a Terni. I carabinieri della stazione forestale hanno infatti denunciato un artigiano edile che avrebbe abbandonato ben 50 sacchi di rifiuti e cartongesso.
La grande quantità materiale edile era stata abbandonata in un luogo in cui anche in passato erano avvenuti sversamenti illeciti di rifiuti. Nei ben 50 sacchi di plastica neri c’erano rifiuti speciali costituiti da frammenti di cartongesso: ben 4 metri cubi in totale.
All’interno dei sacchi dei rifiuti sono stati rinvenuti anche delle bacchette per il cibo cinese, dei frammenti di carta di particolare forma a cuore e un blocchetto di leucitite utilizzato per la realizzazione del lastricato stradale di tipo sampietrino. I militari hanno quindi indirizzato le loro indagini su ristoranti cinesi vicini a strade pavimentate a sampietrini. Ed alla fine è stato individuato un ristorante cinese nel centro di Terni che era in corso di ristrutturazione che corrispondeva agli indizi raccolti.
Approfondendo le indagini si è appurato che i proprietari del locale, a seguito dei lavori di ristrutturazione, avevano affidato i rifiuti per lo smaltimento ad un artigiano edile che invece di conferirli ad un centro autorizzato li aveva abbandonati nel luogo del ritrovamento.
L’artigiano edile è stato deferito alla Procura della Repubblica di Terni per il reato di abbandono di rifiuti, previsto dall’art. 256, comma 1, del D. Lgs. 152/2006 che prevede la pena dell’arresto da tre mesi ad un anno e l’ammenda da 2.600 a 26.000 euro. All’uomo è stato poi prescritto di rimuovere i rifiuti depositati entro 30 giorni: se lo farà la sanzione sarà di 6.500 euro.