Arredo urbano e inclusione sociale nel quinto corso di Futuro nel verde - Tuttoggi.info

Arredo urbano e inclusione sociale nel quinto corso di Futuro nel verde

Redazione

Arredo urbano e inclusione sociale nel quinto corso di Futuro nel verde

Gio, 01/10/2020 - 08:25

Condividi su:


Visita dell’assessore Cicchi al Centro accoglienza immigrati di Perugia in cui sono stati fatti gli interventi: "Sociale non è solo assistenza"

Conoscere la corretta e moderna coltivazione di piante officinali con la doppia finalità di farne strumenti di arredo urbano e coltivazioni di base.

È stato questo l’obiettivo del quinto dei sei corsi inseriti nel progetto Futuro nel verde, percorso che ha portato alla riqualificazione delle aiuole e aree verdi intorno al Centro accoglienza immigrati di via del Favarone a Perugia.

A far visita alla struttura, per toccare con mano i risultati fin qui ottenuti, martedì 29 settembre, l’assessore comunale alle politiche sociali Edi Cicchi, accompagnata dal consigliere comunale con delega al verde Federico Lupattelli. Presenti inoltre, Beatrice Marucci e Carla Schiaffelli, agronome progettiste e coordinatrici del progetto che si sono occupate della direzione dei lavori, della selezione del corpo docente e dei programmi, e Bernardetta Gasperi, presidente della cooperativa sociale Perusia onlus capofila di Futuro nel verde.

Il progetto

Il progetto, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, è stato creato in sinergia da un partenariato di eccellenza di cui fanno parte anche Fondazione per l’istruzione Agraria, Centro di Ateneo per i Musei scientifici e Federazione italiana produttori piante officinali.

Sono state 15 le persone che, “con grande entusiasmo e ottimi risultati”, è stato ricordato durante l’incontro, hanno partecipato al corso gratuito, rivolto a soggetti disoccupati, inoccupati e con fragilità economiche e sociali, che ha previsto 128 ore di formazione pratica e specializzata, finalizzata all’inserimento lavorativo.

“Persone di età diverse con culture e percorsi di vita differenti – ha commentato Carla Schiaffelli – per le quali il corso è stato un momento di motivazione. Questo si è rivelato un progetto di scambio inclusivo”.

Attenta la selezione del corpo docente. “Tutti professionisti – ha spiegato Beatrice Marucci –, alcuni anche di fama nazionale, non docenti di mestiere ma altamente qualificati nel loro lavoro che hanno affiancato con passione i partecipanti”.

Tre le aiuole interessate dall’intervento, tutte caratterizzate da andamento curvilineo e forma circolare, attorno alle camere, alla cucina e all’ingresso della struttura di proprietà del Comune di Perugia che ospita beneficiari del progetto Sprar Siproimi.

I risultati

“Per ciò che riguarda la messa a dimora – ha proseguito Schiaffelli – abbiamo scelto piante rustiche, profumate che arredano ma allo stesso tempo che richiedono bassa manutenzione e danno massima resa”.

“Questa scelta – ha aggiunto Marucci –  ha permesso di apprezzare anche l’uso di piante officinali in aree urbane, si tratta in tutti i casi di progettazioni calate nella realtà”.

“Credo si tratti – ha commentato l’assessore Cicchi – di un corso di grande successo, il merito va ai docenti, ai progettisti e alla cooperativa Perusia che come sempre dimostra forza nel portare avanti iniziative che sono una ricchezza. Ringrazio anche i corsisti per aver preso questo impegno con serietà. Questo progetto è un esempio di come il sociale ormai non sia più solo assistenza alle persone ma significhi lavorare con la comunità nel territorio e per il territorio. Un progetto che mette insieme l’aspetto sociale e quello di prendersi cura del luogo in cui si vive. Abbiamo bisogno di riscoprire la nostra città, angoli che necessitano di attenzione, e di averne cura. Tanto più questo è importante se lo si fa con ragazzi che vengono da altri Paesi e si trasferiscono loro questi valori”.

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community
necrologi_perugia

    L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


      trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

      "Innovare
      è inventare il domani
      con quello che abbiamo oggi"

      Grazie per il tuo interesse.
      A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!