Interamente dedicata alla discussione del Bilancio previsionale 2008 (avviata nella seduta dello scorso giovedì), la riunione del Consiglio provinciale di martedì scorso si è conclusa con l'approvazione, a maggioranza, del Documento finanziario dell'Ente.
Con 20 voti favorevoli e 7 contrari è stata così licenziata la “manovra” che presenta un volume complessivo di 202.856.050,21 euro, e che prevede oltre 40 milioni di investimenti nel 2008 e oltre 116 milioni nel triennio 2008/2010. Sui contenuti del documento, così come era stato presentato dalla Giunta provinciale, i gruppi di minoranza hanno prodotto ed illustrato in aula 15 ordini del giorno, respinti poi dalla maggioranza dell'assemblea consiliare, mentre la coalizione di Centrosinistra ha presentato un ordine del giorno ed una proposta di emendamento che ha invece incontrato il favore di gran parte del Consiglio.
Il Bilancio 2008 della Provincia di Perugia destina oltre 15 milioni di euro al settore della viabilità nel 2008, con interventi sulle strade finalizzati alla sistemazione delle pavimentazioni, al ripristino dei piani viabili, al miglioramento delle condizioni di sicurezza, anche con la realizzazione di nuove opere. 12.245.000 milioni di euro inoltre sono destinati all'edilizia scolastica e 11.447.000 milioni di euro all'ambiente, con importanti progetti per investire nelle politiche verso un futuro sviluppo sostenibile. Infine, circa 1.764.000 milioni vanno ai servizi. Nella sua replica in aula, il rappresentante della Giunta con delega al bilancio ha tenuto a sottolineare come non siano da trascurare le risorse attribuite alla viabilità ed ha fatto riferimento alle operazioni di finanza derivata dell'Ente “che – è stato detto – compiute lo scorso anno, hanno prodotto risorse aggiuntive in questo, senza esporre l'Ente a rischi”.
Dalla Giunta è arrivata la notizia di un prossimo protocollo d'intesa con Regione e Comune per l'utilizzo di spazi in Piazza Partigiani, dove trasferire gli uffici attualmente ubicati a Madonna Alta, in Via Fonti Coperte e delle cosiddette “Vele”. “Rimane invece ancora aperta la questione Cosap – è stato riferito -. Sono in corso confronti tra Provincia e Regione per una sua diversa applicazione, tuttavia nel frattempo la verifica avviata lo scorso anno su tutto il territorio provinciale deve essere portata a compimento”. Per la Giunta infine diverse sono le eccellenze di cui si dispone e su cui occorre investire, e tra queste sono state annoverate anche le risorse umane a disposizione dell'Ente. “Su di esse – è stato detto – sono stati fatti investimenti che possono portare risultati di grande rilevanza, sia in termini di erogazione dei servizi ai cittadini, sia in termini di progettazioni”. A tale proposito sono stati indicati i campi in cui la Provincia di Perugia sta dando prova di grande competenza: l'utilizzo delle energie rinnovabili, la viabilità, l'urbanistica, le politiche culturali, la formazione, la sicurezza, l'innovazione. Al Bilancio di previsione 2008 i gruppi di maggioranza hanno presentato una proposta di emendamento, approvata con 19 voti favorevoli e 7 contrari, del valore di 672.000 euro per interventi vari sulle strade, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e per l'introduzione del fotovoltaico nelle scuole. Approvato anche l'ordine del giorno, sempre della coalizione di maggioranza, nel quale vengono segnalate situazioni che necessitano interventi di manutenzione sulle strade provinciali di Spina-Marsciano, Cascia, Montelovesco e Ramazzano Bosco. Anche 12 dei 15 ordini del giorno elaborati dalle forze di minoranza e illustrati in aula dai capigruppo di Forza Italia e di Alleanza Nazionale, si riferivano a problemi di viabilità, frutto di un lavoro di ricognizione dello stato di salute della rete viaria provinciale compiuto dall'opposizione nel corso del 2007. In particolare, i gruppi di Centrodestra hanno chiesto delle variazioni al Bilancio di previsione a favore delle strade provinciali 201 di Pietralunga nel tratto tra voc. Caimarabissi e la loc. Tre Ponti a Montone, 206 di Montelovesco nel comune di Gubbio, 308 presso il cavalcavia ferroviario in loc. Ponticelli di Città della Pieve, 248 di Petrignano di Assisi nel tratto da Petrignano a Bastiola, 247 nel tratto di Sant'Egidio (Petrignano-Ospedalicchio e il collegamento con l'aeroporto di Sant'Egidio), 410 di Cannara nella zona di Cannara Stazione, 340 di Spina nel tratto 1 e nel tratto 2 da Mercatello a Migliano, 447 di Cannaiola nel tratto Trevi-Cannaiola-Mercatello, 474 nei tratti 1 e 2 di Cascia, 471 di Monteleone di Spoleto nel tratto 1, 472 di Vallo di Nera in un tratto per 12 chilometri. A questi vanno aggiunti altri 3 ordini del giorno aventi ad oggetto la riduzione del 50% delle spese di rappresentanza dell'Ente, la dotazione di mezzi e strumenti necessari all'organo di revisione per le valutazioni relative alle operazioni Swap e l'abolizione della Cosap.