“Con il voto della terza commissione dell'Assemblea generale dell'ONU la pena di morte potrebbe essere finalmente cancellata dagli ordinamenti giudiziari dei paesi che si riconoscono dei dettati delle Nazioni Unite. Un risultato che rimette al centro del Diritto Internazionale la persona con il suo incoercibile diritto alla vita che nessuna legge umana deve mai violare”. Questo il commento del presidente del gruppo Ds-l'Ulivo, Gianluca Rossi, sulla notizia dell'approvazione, da parte della terza commissione dell'Onu, della risoluzione per la moratoria delle esecuzioni capitali. “Ora – aggiunge Rossi – attendiamo con grande fiducia il voto definitivo dell'assemblea plenaria. Tuttavia, il segnale che giunge dalla terza commissione è di grandissimo rilievo perché dà forza e sostegno a quanti lottano, nel mondo, per abolire questo residuo di barbarica violenza primitiva. La nostra soddisfazione – spiega il presidente del gruppo Ds-l'Ulivo – è motivata anche dalla recente approvazione all'unanimità in Consiglio regionale di una mozione che impegnava la Giunta Regionale sulla moratoria delle pene capitali”, un documento di cui lo stesso Rossi, era primo firmatario. “Quel voto dell'Assemblea – dice l'esponenete di maggioranza – fu l'espressione di un sentire comune che ha permesso di scrivere al Consiglio Regionale dell'Umbria una pagina significativa in tema di diritti della persona.”Il consenso sulla risoluzione Onu – aggiunge il consigliere regionale – è il risultato dell'impegno del ministero degli esteri, della diplomazia e della società civile italiana. A quest'ultima, in particolare – conclude Rossi – va l'indiscusso merito di aver tenuto alta l'attenzione internazionale sulla questione della pena di morte e sulla necessità di una moratoria universale delle esecuzioni”.