I sali e scendi intorno a Gualdo Tadino hanno fatto da cornice alla Cingolani Rokketta Legend, terza tappa stagionale dell’Appennino Enduro Trophy e valida per l’assegnazione del titolo regionale.
5 le prove cronometrate che hanno messo alla prova i circa 100 partecipanti tra i quali anche Francesco Pratelli, lo spoletino campione regionale in carica per la categoria esordienti, che proprio a Gualdo è tornato a gareggiare dopo un lunghissimo stop. Il quattordicenne infatti, in seguito alla rovinosa caduta mentre correva la prima tappa di Talamello nell’aprile scorso, non si è potuto allenare per ben 3 mesi, nel corso dei quali ha subito un intervento al gomito. Una lunga fisioterapia e la rinuncia a disputare l’impegnativa Superenduro Italian Enduro Series e il Campionato Italiano non lo hanno però abbattuto.
Di nuovo in sella a Gualdo, per la gara nazionale dell’Appennino Enduro Trophy, Francesco ha ottenuto il miglior tempo nella prima prova speciale (3’45’’) con un vantaggio di 13” sul diretto avversario Mattia Grilli, attuale leader del Campionato, e il secondo tempo nella seconda prova speciale. Come lo scorso anno, la tappa di Gualdo incorona Francesco Pratelli Campione Regionale 2018 Cat. Esordienti e gli regala l’emozione di rientrare nella top 20 dei big.
Risultati insperati dato che il giovanissimo biker, in forza all’Enduro Team del MTB Club Spoleto, ha corso con una vite al braccio e un nuovo intervento all’orizzonte da affrontare. L’ultimo appuntamento con il Campionato si terrà il 29 luglio a Tornimparte (AQ).
Stefano Franceschini – Presidente del gruppo sportivo Avis: È bello vedere i monti colorati di gente che riempie le salite e le discese ed è un grande veicolo pubblicitario per l’Appennino. I sentieri sono meravigliosi e abbiamo avuto consensi da parte di tutti.
Francesco Pratelli: Sono felicissimo di essermi riconfermato soprattutto perchè rientrare dopo la caduta e dopo l’operazione non è stato facile. Ho voluto partecipare senza forzare ed è arrivato il secondo titolo. Ora guadiamo avanti.