Farà tappa a Gubbio per proseguire poi verso Assisi, venerdì 19 luglio, la terza edizione di “Appennino Bike Tour” sulla Ciclovia Appenninica, partito il 15 luglio da Altare (provincia di Savona) con arrivo previsto il 4 agosto ad Alia (provincia di Palermo).
Il sindaco Filippo Mario Stirati darà il saluto di benvenuto, la mattina di venerdì alle ore 9 nella sala Consiliare, ai partecipanti del viaggio slow di oltre 2600 chilometri, promosso da Ministero dell’Ambiente, Confcommercio e Vivi Appennino attraversa l’Italia, e che interessa 14 regioni, 25 parchi nazionali e regionali e oltre 300 Comuni. La cartellonistica del percorso indica la più importante direttrice ciclo-turistica d’Italia attraverso le strade secondarie dell’Appennino.
Durante le tappe delle ‘due ruote’ vengono valorizzate le tante eccellenze locali, inserite nella guida sui Sapori d’Italia Cibò So Good, unite alla scoperta di una mobilità sostenibile. Punto focale dell’iniziativa è l’attenzione per l’ambiente, con l’invito ai Comuni ad aderire alla campagna #plasticfree promossa dal Ministero dell’Ambiente e la consegna a sagre e feste, insieme ai volontari di Legambiente, di kit di stoviglie ecologiche.
“E’ la più grande ciclovia d’Italia – commenta il sindaco Stirati – e tra le tappe più suggestive c’è proprio Gubbio. Per il nostro territorio si aprono opportunità straordinarie di valorizzazione dell’ambiente e di interventi eco-compatibili. Il Comune di Gubbio si inserisce a pieno titolo in questo percorso anche perché collegabile al progetto della ‘pista ciclabile sul tracciato dell’ex ferrovia’. Abbiamo sempre creduto in quest’opera, che oggi si rivela lungimirante, posta tra gli obiettivi della mobilità alternativa. Ciclismo, mountain bike, ma anche spinning o group cycling, sono discipline sportive tradizionali o di nuova generazione, che richiamano sempre più turisti. Sulle due ruote ormai viaggia più della metà della popolazione sotto i 50 anni. E il futuro parla di mobilità alternativa come soluzione al consumo energetico e ai problemi di traffico nelle grandi città”.