Il Tar dell’Umbria si è nuovamente pronunciato: l’antenna di Padule si farà. Dopo aver già annullato l’ordinanza emessa dal sindaco Stirati per dare lo stop ai lavori, il Tribunale regionale, a seguito del ricorso della Wind, ha riconfermato la sua prima sentenza, dando il via libera all’installazione del traliccio.
Quello di ieri, però, al contrario di ciò che si pensava, non è ancora il verdetto definitivo, il quale sarà invece pronunciato il prossimo 6 aprile. A determinarne il rinvio è stato infatti l’inserimento, nella vicenda, di un’ulteriore ricorso contro l’antenna da parte di un privato che, nella medesima zona, vorrebbe realizzare un’attività commerciale. L’intera vicenda sarà dunque discussa, di nuovo, fra 3 mesi, quando però il traliccio di 27 metri (dotato di 9 antenne) sarà inevitabilmente installato e funzionante.