Una delle ansie per i residenti del centro storico, dopo i parcheggi e i cantieri, sono gli escrementi dei piccioni. Noto e arcinoto, il problema in questione è stato negli anni al centro di numerose quanto disparate iniziative, ultima delle quali, l'interruzione dell'acqua corrente nelle fontane pubbliche. Attenti studi ritengono, che le fontane pubbliche siano complici del dilagare della specie volatile, pertanto, la chiusura delle stesse potrebbe essere il mezzo per liberarsi degli angusti pennuti.
Intanto però, in redazione giunge la lamentela, da parte di un intero condominio, per la scarsa pulizia del noto e delizioso vicolo dei Santi Giovanni e Paolo, sito nei pressi di via Minervio. Pare infatti, che dall'arco che caratterizza il vicolo siano 'planati', udite udite senza sgretolarsi, interi cumuli di escremento secco. Fin qui niente di strano, dato che le marronee presenze secche o di giornata, come si diceva, sono una costante per residenti e commercianti del ducato. Meno normale è, invece, vederle soggiornare negli antichi “sanpietrini” per quattro giorni interi, nonostante varie segnalazioni al numero verde della Vus.
Come scrivono i condomini, il vicolo è uno degli scorci più fotografati del centro storico e veder le facce un po' sgomente dei turisti, non è proprio il massimo. Fino ad oggi i condomini ed i commercianti delle due vie, sostengono di essersi autonomamente preoccupati della pulizia della strada, generando, come loro stessi sottolineano, non pochi sorrisi nei vari turisti che, al passaggio, li vedevano all'opera. Questa volta però, non sembrano intenzionati a proseguire la pratica e, da civili cittadini hanno segnalato, a chi di dovere, l'accaduto. Ma niente. Da domenica ad oggi gli escrementi secchi sono ancora li. Per di più, gli stessi lamentano una scarsa cura di via Minervio, che pare essere perennemente sporca. In particolare, i residenti sostengono che raramente la via viene lavata, costringendoli, anche in questi casi, ad attendere la chiusura delle attività per pulirla più profondamente e liberarla da fastidiosi odori, divenuti con il caldo ancor più insistenti.
In attesa, che la migrazioni dei piccioni dispieghi i suoi effetti, pare opportuno ricordare l'importanza della cura, anche e soprattutto, delle vie minori e dei vicoletti, da sempre fiore all'occhiello della città di Spoleto.
(C.F.)