Maurizio Hanke (F.I.) critica pesantemente l'inerzia della Amministrazione Comunale di Spoleto che “non ha saputo o voluto dar corso ad una commemorazione di Gian Carlo Menotti.a un anno dalla sua scomparsa, degna di questo nome e in grado di ricordare al mondo che tra le mura della nostra città egli ideò una manifestazione unica nel suo genere ,che ha dato risalto ai valori della cultura,dell'arte,della libertà e della tolleranza,mobilitando i più grandi artisti di tutti i continenti e sospingendo gli uomini di tutte le razze e di tutte le religioni a unirsi nel segno della creatività artistica,musicale,poetica e intellettuale”. “Dobbiamo lamentare – continua Hanke – il fatto che dalla più alta carica dello Stato non gli sia stato riconosciuto, finchè lui era in vita, il posto di Senatore a vita che avrebbe meritato molto di più di tanti altri e che oggi la città che più ha beneficiato delle sue cure e della sua attenzione lo ricorda a mala pena e solo per dovere di ufficio”. “Purtroppo – conclude Hanke – quello che Menotti prevedeva si è al fine avverato: proprio Spoleto la città che lui ha amato più caldamente si è affrettata a rimuoverlo dalla sua memoria civica e lo vuole consegnare alla storia come uno dei tanti personaggi transitati tra le sue mura; dimenticando che se il nome di Spoleto veniva e viene ancora pronunciato in tutte le lingue legato alle migliori esperienze delle arti figurative,musicali,rappresentative e recitative lo si deve a colui che ci ha distolto dal provincialismo e ci ha proiettato con forza e caparbietà sul proscenio internazionale”.
ANCORA CRITICHE PER LA COMMEMORAZIONE DEL MAESTRO MENOTTI
Gio, 31/01/2008 - 15:56