Il Gruppo Terni Research ha deciso di anticipare il prossimo rinnovo contrattuale, erogando un aumento di stipendio mensile di 32 euro, a partire dal mese di ottobre, ai 40 dipendenti inquadrati con contratto collettivo nazionale di lavoro dei metalmeccanici. La decisione è stata assunta sulla scorta di quanto fatto da altre importanti aziende italiane, recependo un segnale di volontà di rinnovamento e disponibilità partito dal presidente di Confindustria Montezemolo e volto a perseguire un miglioramento delle condizioni salariali dei dipendenti, anche sulla scorta dei dati diffusi da Bankitalia sul valore degli stipendi in Italia.
“La nostra decisione – spiega il presidente del Gruppo, l'avvocato Stefano Neri – non deve essere letta come un'azione ostile nei confronti delle organizzazioni sindacali, che stanno trattando con le associazioni datoriali il rinnovo contrattuale. A testimonianza della nostra volontà di non incidere nella fase di contrattazione, abbiamo deciso di ufficializzare l'anticipo di aumento salariale all'indomani dello sciopero dei metalmeccanici, organizzato dai sindacati. Riteniamo, però, che sia necessario rafforzare il rapporto fiduciario tra l'azienda e i propri dipendenti, migliorando costantemente le condizioni di lavoro e il livello di reciproca soddisfazione”.