Non solo Orvieto, ma anche altri 11 comuni del circondario esprimono la propria contrarietà all’ampliamento della discarica Le Crete, che ha ricevuto il via libera, di fatto, dalla Regione Umbria nei giorni scorsi.
Venerdì pomeriggio, presso il Comune di Orvieto, si è tenuta la riunione congiunta dei Sindaci dell’Orvietano che, in un documento finale, ha espresso la propria contrarietà all’atto della Giunta Regionale sull’ampliamento del secondo calanco della discarica “Le Crete”.
Oltre al Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, sono intervenuti i Sindaci: Sauro Basili (Allerona), Anacleto Bernardini (Baschi), Andrea Garbini (Castelgiorgio), Daniele Longaroni (Castelviscardo), Maurizio Terzino (Fabro), Gian Luigi Maravalle (Ficulle), Fabio Roncella (Montegabbione), Angelo Larocca (Monteleone d’Orvieto), Valentino Filippetti (Parrano), Giorgio Cocco (Porano), Marsilio Marinelli (San Venanzo).
Di seguito il documento approvato all’unanimità:
Premesso che
in data odierna, convocata dal Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani si è riunita presso il Palazzo Comunale di Orvieto, la Conferenza dei Sindaci del Comprensorio Orvietano per esprimere una valutazione di ordine politico/istituzionale in merito agli ultimi sviluppi che ha assunto la vicenda del progetto di ampliamento del 2° calanco della Discarica “Le Crete”, a seguito del parere favorevole espresso il 21 maggio scorso, in sede di procedura di VIA, dal Comitato di coordinamento sulle valutazioni ambientali, di cui la Giunta Regionale ha condiviso contenuti e motivazioni;
Considerato che tale conclusione, ancorché suffragata da parametri tecnico-giuridici e pareri qualificati, costituisce di fatto un atto d’imperio dell’autorità regionale verso tutta la comunità del territorio Orvietano che da decenni ha sopportato e sopporta le incoerenze di una gestione politica dei rifiuti in Umbria e in altre parti d’Italia, tanto da essere stato più volte “usato” per risolvere problematiche legate allo smaltimento dei rifiuti in nome della “solidarietà” fra le regioni;
che la vicenda dell’ampliamento della discarica “Le Crete”, specie in questo ultimo quadriennio è stata al centro della ferma opposizione dei Comuni a partire dal Comune di Orvieto, di tutte le forze politiche del territorio, dei cittadini e delle Associazioni non soltanto di sensibilità ambientalista;
che il Sindaco di Orvieto su mandato unanime del suo Consiglio Comunale e con il sostegno dei Sindaci del territorio Orvietano, di cui Orvieto è capofila per una molteplicità di servizi, ha rappresentato il totale diniego all’ampliamento del 2° calanco in tutte le sedi tecnico-politiche della Regione Umbria;
che in sede AURI il Sindaco di Orvieto ha partecipato alla redazione del documento per la formazione del nuovo PRR / Piano Regionale dei Rifiuti improntato al superamento delle discariche e alla rapida e non più rinviabile attuazione di una politica virtuosa della gestione dei rifiuti in Umbria e di una impiantistica regionale tecnologicamente avanzata;
I Sindaci dell’Orvietano
nel prendere atto della decisione della Giunta Regionale di superare il parere del Consiglio Comunale di Orvieto, che esprime parere negativo, su proposta del Sindaco, a qualsiasi ampliamento della discarica “Le Crete”, esprimono un parere negativo rispetto all’atto che la Giunta Regionale ha preso.
I Sindaci chiedono al Consiglio dei Ministri, una sua espressione inerente alla decisione del superamento del primo parere negativo espresso dal Mibact, con il quale si ribadiva il parere contrario all’ampliamento.
I Sindaci esprimono un parere positivo sul lavoro svolto dall’AURI che ha portato all’individuazione delle linee d’indirizzo per il nuovo Piano Regionale dei Rifiuti che contribuiscono al superamento delle discariche, così come previsto anche dalle direttive europee, e in funzione di ciò chiedono la Regione Umbria di predisporre in tempi brevi un nuovo Piano Regionale dei Rifiuti.
I Sindaci convengono nel tenere alta l’attenzione politica e sociale su tale vicenda ritenendo che essa non sia coerente a quanto, in questi ultimi anni, è stato fatto dalle Istituzioni e dalla comunità dell’Orvietano per valorizzare l’ambiente e il paesaggio: “Contratto di Fiume Paglia”; programmazione “Aree Interne sud-ovest Orvietano”; progetto per il riconoscimento MAB Unesco per l’area del Monte Peglia.