Le grandi manovre elettorali sono appena iniziate nella città delle acque e iniziano a spuntare i primi distinguo. Dopo la marcia del centrosinistra di Nocera Umbra che lancia ‘l’alleanza progressista e popolare‘, i primi distinguo di Italia Viva, che non ha partecipato alle riunioni.
Cambiare passo
“E’ giunta l’ora di cambiare passo – dice una nota del partito nocerino – Nocera Umbra ha bisogno di ripartire, di liberarsi dalla fiacchezza che la rende sempre più vicina alla rassegnazione, e per farlo necessita della bellezza e della serietà della Politica con modelli atti a rappresentarla. C’è un grande spazio per i moderati, ma bisogna esserlo in modo serio, nei toni , senza urli che tanto piacciono ai populisti di destra o di sinistra. Oggi più che mai, riteniamo serva essere profondamente riformisti nei contenuti e nelle proposte, dando voce ai nostri valori e ai nostri ideali , solo così Nocera può avanzare con una nuova speranza.
Italia viva a Nocera Umbra dice no a veti e imposizioni
Per Italia Viva “non è questo il momento di veti o imposizioni , come Italia Viva non accettiamo diktat da nessuno, non accettiamo contrasti o diatribe che possano fare il gioco alla Lega. Italia Viva oggi è libera e indipendente da schemi e giochi di partito , non ci interessano i rancori e i risentimenti , andremo avanti senza se e senza ma, dialogando solo con chi ha intenzioni di riprendere in mano le redini di questo paese e con chi ha una visione ampia e praticabile del futuro“.
Il problema sarebbe nato sul metodo, non sul merito. Vale a dire sulla necessità, secondo Italia Viva, di partire da un candidato sindaco per poi, insieme a lui, predisporre il programma.