Venerdì scorso, 6 novembre 2015, presso la Biblioteca Comunale di Spoleto, a Palazzo Mauri, l’Associazione Amici di Spoleto Onlus, Sezione Giovanni Polvani, ha organizzato una conferenza dedicata al libro scritto da Giovanni Ferri sul Centro di solidarietà Don Guerrino Rota dal titolo “1975 – 2015 ed il sogno continua”. All’evento, presieduto da Dario Pompili, presidente dell’Associazione Amici di Spoleto, era presente anche monsignor Eugenio Bartoli, attuale responsabile dello stesso Centro di Solidarietà.
Il presidente dell’associazione Amici di Spoleto, Dario Pompili, dopo aver presentato l’autore del volume, ha voluto sottolineare come l’opera intrapresa da don Guerrino è oggi, grazie all’impegno e alla capacità profusi da monsignor Eugenio Bartoli che ne raccolse il testimone 25 anni fa, una realtà di vitale importanza nella lotta contro le dipendenze. Splendido esempio di operosità e concretezza dell’impegno dei cattolici nel sociale. Ha preso poi la parola l’autore, Giovanni Ferri, il quale con efficace sintesi ha spiegato i motivi che lo hanno indotto a scrivere il libro.
Nel ricordare il fondatore del Ceis ha voluto sottolineare le difficoltà e le incomprensioni che fu costretto ad affrontare per realizzare il suo sogno. Non sono mancati interessanti riferimenti al contesto socio esistenziale degli anni ’70, alla radice del disagio giovanile. Ha preso poi la parola monsignor Eugenio Bartoli il quale ha spiegato come l’attività del Centro di accoglienza costituito da 50 operatori, oltre ai volontari, è una struttura articolata che si avvale di professionalità in vari campi, compresa quella medica per il conseguimento dei migliori risultati nel processo riabilitativo. Alcuni di questi operatori sono intervenuti esponendo i diversi aspetti della loro attività. Stimolante il dibattito finale, a fronte delle numerose domande poste dal pubblico