Ennesimo riconoscimento per Luisa Zappitelli, la nonna dei record che ha da poco spento 106 candeline. La tifernate, sempre con il casco in testa ben allacciato durante i vari raduni del Vespa Club di Città di Castello, di cui è ormai mascotte ufficiale, è diventata anche testimonial nazionale di sicurezza stradale.
L’Associazione Familiari e Vittime della Strada “Basta sangue sulle strade Onlus” le ha infatti consegnato il Premio Speciale (destinato ogni anno ad un esponente della società civile) “per essere la più longeva testimonial di sicurezza stradale, attiva ancora oggi nel diffondere messaggi di sensibilizzazione all’uso del casco, raccomandando con affetto materno di dare sempre valore alla vita e soprattutto dimostrando con l’esempio personale un gran senso civico”.
La cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Nazionale Sicurezza Stradale, indetto dall’Associazione suddetta, in collaborazione con Polizia di Stato, Confindustria Ancma ed Eicma, si è svolta nell’Area Sicurezza di Eicma Milano, nell’ambito della 75^ Esposizione Internazionale del Ciclo e Motocliclo. Il Premio, aperto a tutti coloro che si sono distinti, ciascuno nel proprio ambito di competenza, con iniziative tese a divulgare la cultura della sicurezza stradale, è stata un’occasione per portare all’attenzione dell’opinione pubblica il lavoro che enti, istituzioni, mondo del giornalismo, dello sport e società civile hanno messo in campo per sensibilizzare gli utenti ad un corretto comportamento sulla strada, al fine di ridurre l’incidentalità.
“Spero che questo riconoscimento ed altri importanti che avete attribuito a grandi personalità – ha scritto nonna Luisa in una lettera inviata ai responsabili dell’associazione Familiari e Vittime della Strada – contribuisca a sensibilizzare genitori, insegnanti e adulti in genere a far capire ai giovani, che utilizzano per la prima volta ciclomotori o macchine, il rispetto delle regole evitando di far cadere nel dolore e nella disperazione intere famiglie”.
“Nonna Luisa, a cui a nome di tutta la città formulo i più sentiti auguri, con affetto e e amicizia, rappresenta un esempio e orgoglio non solo locale per il messaggio che riesce a trasmettere alle giovani generazioni sul versante del rispetto delle regole, del senso di appartenenza ai valori e ideali della nostra Repubblica”, ha dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta citando l’ultima uscita pubblica della signora Luisa la scorsa estate, in occasione del raduno nazionale del Vespa Club tifernate, quando accanto al presidente dell’associazione Lazzaro Guadenzi Fuorucci, esclamò fra lo stupore di tutti: “Senza il casco non faccio le foto”, accanto alla inseparabile vespa del figlio.