“Chiostri aperti”. Così si chiama la prima edizione dell’evento itinerante alla scoperta della Foligno nascosta che Comune di Foligno, Terra d’Umbria e Slow Food, con l’apporto di enti, associazioni e privati, propongono sabato 12 (16-22) e domenica 13 (11-18) novembre nel centro storico – e non – della città. La rassegna, tra itinerari naturalistici, storico-artistici ed enogastronomici, intende infatti far scoprire, tra 5 chiostri (Convento San Giacomo, Convento San Francesco, Monastero Sant’Anna, Convento San Bartolomeo e Abbazia di Santacroce di Sassovivo) e 6 corti (Palazzo Trinci, Palazzo Cibo Nocchi, Palazzo Gentili-Spinola, Palazzo Candiotti, Palazzo Deli e Palazzo Pierantoni), le bellezze nascoste di Foligno.
“‘Chiostri aperti’ è un nuovo evento a cui siamo già particolarmente affezionati” ha subito affermato nella conferenza stampa di presentazione l’assessore alle politiche culturali del Comune di Foligno Elisabetta Piccolotti. “Da un lato c’è la qualità del cibo e dall’altro la promozione dei beni culturali cittadini. In particolare, si potranno scoprire una serie di palazzi e chiostri meravigliosi generalmente non visitabili perché privati. Quest’iniziativa fa riscoprire la Foligno nascosta mostrando particolare creatività anche nella promozione di degustazioni attraverso il cosiddetto cibo da strada che va inteso all’insegna della qualità e della tradizione. È così che in ogni Corte avverrà l’incontro con un prodotto ed uno spettacolo culturale”.
Sono due, infatti, gli itinerari d’arte e cibo da strada “Food on Foot”. In quello alla “ri&scoperta del gusto e dei luoghi della città semi-nascosti” sarà possibile degustare le zuppe di fagiolina del lago Trasimeno, la roveja di Civita di Cascia, il crostino di fava cottòra dell’Amerino, i formaggi e la mozzarella di bufala di Città di Castello, il pane e il miele umbro, il mazzafegato dell’Alta Valle del Tevere, il cicotto e la porchetta di Grutti, la passata di sedano nero e le lumache di Trevi, i dolci della tradizione umbra (fregnaccia, rocciata, pasta dolce e tozzetti) e il pane e l’olio dei frantoi di Foligno (assaggio completo 15 euro e assaggio singolo 2 euro). L’itinerario alla “ri&scoperta del sorriso e della buona musica” proporrà invece numerosi concerti e spettacoli: “La corte dei maghi” con Andrea Paris e la Confraternita Umbra Prestigiatori, “La corte musicale” con il concerto “Guitars in court” di Giuliani&Cantoni, “La corte dei burattini” fatto di spettacoli con pupazzi e attori, “La corte della musica” con il concerto di “Fiatinsieme” (musica d’insieme per giovani strumentisti) delle Fisarmoniche in concerto Gili & Castellani, “La corte del giullare” con il Conte Schippa e “Giullarate di corte” con Leonzio del Diavolo. Per l’occasione tornerà a Foligno anche la brassband “Magicaboola” (sabato 12 novembre), presente sempre in occasione di Young Jazz in Town, che suonerà per le vie della città, ma non mancheranno nemmeno gli “Oskuri Figuri” in concerto (domenica 13 novembre, Piazza della Repubblica, ore 17).
“Non ci fermiamo qui perché vogliamo fare di novembre il mese del cibo” ha continuato la Piccolotti. “Per questo il 19 ed il 20 novembre sarà il weekend dell’olio, cui vogliamo cominciare a ridare nobiltà anche qui a Foligno. Infine, questo mese si chiuderà con Mielinumbria. Saranno dunque tre importanti fine settimana che intendono destagionalizzare il turismo visto anche che i dati sono in crescita (siamo i quarti in Umbria), offrendo eventi ed opportunità”.
Nella giornata di venerdì 11 novembre, come annunciato dal presidente della Confartigianato locale Giovanni Bianchini, si terranno altre iniziative, come la Corsa dei Cornuti per la Festa di San Martino e l’offerta di vino novello, castagne e bruschette con l’olio nuovo. “Non è possibile far venire gente a Foligno e non mostrare le ricchezze della città. È ora che ci svegliamo e apriamo i luoghi che devono essere visitati. Troppe volte le iniziative si fanno solo al corso, al trivio e in Piazza della Repubblica: è ora che basta. Quello che facciamo lo facciamo per tutta la città”.
L’assessore allo sviluppo economico, Joseph Flagiello, ha sottolineato che “come amministrazione comunale c’era l’impegno di promuovere iniziative anche nel mese di novembre: ora ci siamo riusciti. Foligno ha confermato che, nel momento in cui viene proposta un’idea valida, mostra di avere un tessuto socio-economico tale che si mette a disposizione per dare un proprio contributo. Questo è un modo nuovo per scoprire, descrivere, narrare e vivere la città”.
(Elisa Panetto)
© Riproduzione riservata
