E’ Matteo Bartolini il nuovo presidente regionale della CIA dell’Umbria, la Confederazione Italiana agricoltori. L’elezione è avvenuta nel corso della VIII assemblea elettiva regionale svoltasi a Perugia presso l’Hotel Giò, dal titolo “Agricoltura, innovare per uno sviluppo sostenibile”.
Tifernate, 42 anni, Bartolini, nonostante la giovane età, è imprenditore agricolo già di lungo corso e ha maturato una rilevante esperienza nazionale e internazionale all’interno di CIA: in particolare, oltre ad essere membro della giunta regionale, è stato presidente della Ceja, il Consiglio Europeo dei Giovani Agricoltori che racchiude 30 organizzazioni di 24 Paesi europei, con oltre 2 milioni di produttori affiliati. E’ stato anche vice presidente di FederBio.
L’assemblea regionale di Perugia prevedeva il rinnovo degli organi della Cia Umbria (Assemblea, Direzione, Presidente e Vice-presidente) e una fitta giornata di lavori con l’approvazione di un documento congressuale nella sessione mattutina da parte dei 100 delegati provenienti da tutta la regione. Il documento approvato contiene importanti indirizzi programmatici, dal ruolo dell’agricoltura nella prospettiva dello sviluppo sostenibile, al nuovo paradigma tra innovazione e filiere, dalle strategie di sviluppo alle politiche per i diversi settori fino al sistema di relazioni e rappresentanze.
Abbiamo posto al centro le principali problematiche del mondo agricolo che stanno decimando le nostre aziende: è opportuno avviare una nuova strategia per invertire questo trend negativo. La mia esperienza europea mi suggerisce la necessità di un rapporto diretto e franco con i futuri rappresentanti parlamentari umbri: il dialogo costruttivo presuppone che se si rileva una criticità è per rappresentare una sostanziale esigenza del nostro settore. Una priorità? Ce ne sarebbero tante, ma è necessario innanzitutto rivedere il nostro modello di sviluppo in Umbria, che sia sostenibile e riporti al centro la figura dell’agricoltore, nei rapporti con la Pubblica amministrazione e al tempo stesso con il consumatore. Dall’agricoltura dobbiamo parlare di agricultura
La sessione pomeridiana pubblica, aperta dai saluti istituzionali dell’Assessore regionale all’Agricoltura Cecchini e dalla Presidente della Regione Marini, ha visto la relazione del neo eletto Presidente della Cia Umbria, alla presenza di Urbano Barelli, vice sindaco di Perugia. In videoconferenza si sono collegati e hanno portato il loro saluto all’assemblea, il parlamentare europeo (ed ex ministro), Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura della UE, e soprattutto il Ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina.
A chiudere i lavori è stato il Vice-presidente nazionale Cia, Alessandro Mastrocinque che ha sottolineato come “l’Umbria rappresenti uno scrigno di patrimoni straordinari di produzioni e tipicità. C’è da auspicare una valorizzazione strategica unitaria, con la capacità di mettersi insieme e fare squadra. La mission della CIA nazionale è favorire strategie per accrescere con le eccellenze del territorio, il reddito degli operatori del nostro settore”.