Sentire parlare bene di qualcuno è ben diverso dallo “sperimentare” questo qualcuno, ed è successo così a noi. Sapevamo di quanto fosse importante nella nostra realtà spoletina l'associazione Aglaia, ma non immaginavamo di quanto realmente lo fosse fino a che non è entrata nella nostra famiglia per accompagnare, per più di un anno, un”giovane” novantaquattrenne verso la conclusione della sua vita.
Noi non possiamo altro che dire Grazie. Grazie per il sorriso, per l'attenzione e per il rispetto che avete avuto nell'entrare nella nostra casa. Grazie per la cura e la meticolosità che avete usato ogni volta nell'assistere il nostro caro. Grazie per la semplicità e per la professionalità con cui vi siete rapportati con lui facendolo sentire sempre importante, l'unico meritevole delle vostre attenzioni, voi che per la vostra giovane età potevate essere i suoi nipoti e forse in qualche caso anche pronipoti.
Grazie per tutte le volte che ci avete risposto al telefono consigliando il da fare in merito ai problemi che vi sottoponevamo, e non sono stati pochi soprattutto in questi ultimi mesi. Grazie per non averci mai fatto sentire soli. Grazie per tutto quello che avete fatto e che siamo sicurissimi continuerete a fare per tutti gli altri che hanno e avranno bisogno di voi.
I familiari di Francesco Venturi