Stava camminando in via dell'Aquedotto con in mano un telefono smartphone quando un 25enne alto 1 metro e 85 le si è avvicinato e le ha intimato di consegnargli l'apparecchio. La ragazza, 25anni studentessa di Gubbio, si è rifiutata e ha anzi opposto resistenza al tentavido dell'uomo di strapparglielo dalle mani.
A quel punto l'aggressore ha iniziato a colpirla alla schiena con calci e pugni, per poi desitere e allontanarsi.
La studentessa, ancora sconvolta, ha raggiunto nel centro di Perugia alcune pattuglie della Squadra volanti della polizia, in servizio di monitoraggio del territorio, che hanno fatto subito scattare le ricerche, diffondendo la precisa descrizione dell'aggressore fornita dalla vittima. Nel giro di 15 minuti, alcuni uomini a piedi e una volante sono riusciti a individuare e accercchiare in via del Bulgaio il giovane, che non avendo piàù vie di fuga si è arreso all'arresto.
L'uomo è stato identificato dalla vittima mentre saliva in una volante e di nuovo, poco dopo, in questura. Si tratta di B.A., originario della Tunisia, già noto alla questura per alcuni precedenti, in particolare furti, e in quanto noto tossicodipendente.
La ragazza, accompagnata al pronto soccorso, se l'è cavata invece con ferite lievi, ovvero sette giorni di prognosi per una contusione distrosiva. (fda)