I carabinieri di Perugia hanno eseguito stamattina (27 maggio) un provvedimento di fermo – emesso dalla Procura – nei confronti di quattro uomini, senza fissa dimora, gravemente indiziati dei reati di tentato omicidio in concorso e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.
I fatti risalgono alla notte del 12 maggio scorso, quando a San Sisto (Perugia) un 27enne tunisino per cause ancora al vaglio degli inquirenti, è stato quasi investito con l’auto e brutalmente aggredito, anche con l’utilizzo di armi da taglio, riportando gravissime lesioni al viso e ad una mano. Un episodio che aveva destato forte allarme sociale nell’intera comunità locale.
L’attività investigativa svolta dai militari, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini che hanno assistito ai fatti, ha consentito – anche attraverso la visione di filmati e l’ascolto di alcuni testimoni – di ricostruire la dinamica dell’accaduto e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei 4 indagati, tutti di origine tunisina.
L’emissione del fermo si è resa necessaria perché sussisterebbe il pericolo di fuga, essendo gli indagati senza fissa dimora e con precedenti. I militari hanno eseguito il provvedimento nei confronti di due dei quattro uomini identificati quali responsabili, mentre gli altri due risultano allo stato irreperibili. Per quest’ultimi continueranno le ricerche in ambito nazionale ed internazionale.