Claudio Bianchini
La guerra contro le affissioni abusive ha prodotto ottimi risultati. Manifesti e cartelloni di sagre, eventi sportivi e musicali sono quasi completamente spariti dai principali viali della città, sia a ridosso del centro storico che nelle zone periferiche. Il pugno duro della Polizia Municipale ha drasticamente ridotto il fenomeno, e nel giro di un anno la situazione è stata sostanzialmente riportata sotto controllo.
Decine di interventi – Il bilancio conta decine di controlli ed interventi: solo nel corso del primo semestre di quest’anno, sono stati emessi una settantina di verbali, compresi quelli per violazioni accessorie al codice della strada. C’è persino chi si è trovato costretto a pagare quattro multe, per aver affisso manifesti abusivi in quattro diverse strade. “Sono numeri consistenti, ma prevediamo un ulteriore impennata considerando che ancora dobbiamo aggiungere quelli relativi alle operazioni di luglio a agosto – fa sapere il comandante della Polizia Municipale, Piera Ottaviani – quando si registra il boom delle affissioni”.
Controlli tutto l'anno – Lo scorso anno le operazioni di controllo e bonifica si erano concentrate soprattutto sul periodo estivo, mentre quest’anno sono partite sin da gennaio. “Dopo il nostro intervento, la rimozione spetta poi alla Fils – spiega la numero uno di viale Marconi – mentre per quanto riguarda le multe, vengono indirizzate direttamente agli organizzatori degli eventi pubblicizzati o ai presidenti dei comitati delle sagre o delle locali pro loco coinvolte. Di queste ne abbiamo già emesse una cinquantina – prosegue la Ottaviani – poi ce ne sono un’altra ventina che riguardano le violazioni al codice della strada. Sono infatti vietate affissioni sui pali della luce e della segnaletica stradale – rileva – o comunque che possano in qualche modo creare intralcio, ridurre la visibilità e distrarre gli automobilisti dalla guida”.
Consentite alcune deroghe – Il regolamento comunale consente questo tipo di pubblicità fuori dai tradizionali spazi per le affissioni, ma con chiari accorgimenti: i cartelloni possono essere conficcati nel terreno o retti da cavalletti e totem che siano ben ancorati a terra, ma al tempo stesso rimovibili, e per periodi limitati. Ed ora, i primi a collaborare con i Vigili Urbani, sono proprio quelli già ‘pizzicati’ che segnalano al comando situazioni similari. La lotta ai cartelloni selvaggi è ormai vinta.