L’aeroporto dell’Umbria spacca il fronte sindacale. I segretari di Filt Cgil Ciro Zeno e Uiltrasporti Stefano Cecchetti puntano l’indice contro la Sase e le altre sigle sindacali Fit Cisl e Ugl con cui è stato siglato un accordo in contrasto con la vertenza aperta a seguito delle misure annunciate dalla società che gestisce lo scalo umbro per sanare il bilancio.
“Questo accordo – scrivono Filt-Cgil e Uiltrasporti – è uno schiaffo in faccia ai lavoratori che stanno lottando a favore di colleghi che, pur svolgendo la stessa mansione in ambito aeroportuale nei servizi di Sicurezza e Rampa – movimentazione bagagli, oggetto di esternalizzazioni a basso costo, percepiscono un salario ridotto del 30%. Le glorie di Fit Cisl e Ugl di percorrere il protagonismo individuale ha frantumato l’unità sindacale che in questo momento voleva dire garanzie anche per i loro iscritti che da oggi sono molto più deboli”.
Filt-Cgil e Uiltrasporti giudicano un oltraggio anche nei propri confronti, in violazione ex-art. 28 Legge 300/70, condotta antisindacale, quanto accaduto in massima segretezza: “Colpevoli – accusano – Sase Spa, da una lato, che sta negando giusti salari ad una cospicua parte di lavoratrici e lavoratori al fine di far pagar loro il buco di bilancio che hanno creato gli amministratori della medesima azienda e, dall’altro, Fit-Cisl e Ugl, che si stanno rendendo complici di questa esternalizzazione, a differenza di quelle lavoratrici e lavoratori e di Filt-Cgil e Uiltrasporti che difendono il valore dei salari e dei CCNL di settore contro il precariato e le esternalizzazioni”. Argomento, in queste ore, oggetto di discussione unitariamente al tavolo nazionale di rinnovo del CCNL del Trasporto Aereo, “che vengono smentite da questo misero accordo” concludono le due sigle.
Filt-Cgil e Uiltrasporti hanno già convocato una assemblea dei dipendenti Sase per decidere quale azione di lotta introdurre a seguito del mancato accordo, in Prefettura, in ambito alla procedura di cui alla Legge 146/90 e s.m.i., a supporto della vertenza in atto contro le esternalizzazioni, contro il buco di bilancio creato e contro la condotta antisindacale della società. Valutando un ricorso nelle sedi opportune.
Filt-Cgil e Uiltrasporti si appellano infine alla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.
(nella foto, la manifestazione unitaria dei sindacati di fronte all’aeroporto nelle scorse settimane)