E’ stato presentato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la sala della Vaccara di palazzo dei Priori, il convegno sul tema “Dall’Adriatico al Tirreno, una strada di idee”, in programma martedì 28 novembre nella Sala dei Notari di Perugia, a partire dalle 9,30.
L’incontro intende focalizzare l’attenzione sulle opportunità di sviluppo dei territori tra Lazio, Umbria e Marche, grazie anche al nuovo collegamento della Perugia-Ancona.
Al convegno parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali delle tre regioni interessate, del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e del MIBACT, di Anas Spa, della Quadrilatero Marche Umbria Spa, nonché docenti universitari, associazioni e operatori economici locali.
Aprendo la conferenza, il vice sindaco di Perugia Urbano Barelli ha sottolineato che idealmente il convegno del 28 anticipa l’inaugurazione del completamento della Perugia-Ancona, strada importante e collegamento “storico” tra due territori da sempre molto vicini per cultura e tradizioni come Marche ed Umbria. “Sarà dunque l’occasione giusta per parlare di sviluppo, ambiente e sinergie, perché solo questo connubio consente ai territori di essere davvero protagonisti. Solo creando una rete ben strutturata, in sostanza, possiamo ottenere reali risultati; sono le reti di città, infatti, più che le macroregioni, ormai superate, che rappresentano il futuro. Un futuro basato appunto sulla sinergia tra economie, ambienti, tra tutto ciò che può fare qualità”.
Barelli ha ricordato che l’Italia centrale ha territori straordinari tra i più belli del mondo. Valorizzare queste ricchezze è oggi possibile anche grazie alle nuove strade che finalmente collegano direttamente le città, facilitando gli spostamenti ed avvicinando i cittadini. “Vorremmo che questo percorso che porterà al completamento della Perugia-Ancona nel 2018 ci accompagnasse verso la formazione di questa rete tra città”.
Secondo il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati più che sulle operazioni di ingegneria astratta è utile lavorare in termini di integrazione territoriale. In questo contesto la Perugia-Ancona fornisce un’opportunità, ma rappresenta anche una sfida. Avere l’opportunità di ragionare con molteplici territori può avere importantissimi sviluppi nella costruzione di grandi progetti culturali. “Insomma Umbria-Marche è un rapporto in cui crediamo molto”.
Il sindaco di Assisi Stefania Proietti ha plaudito all’attivazione di un tavolo di sinergia che va ben al di là dei confini territoriali dei Comuni coinvolti: una vera e propria strada di idee favorita necessariamente dall’apertura di una strada strategica come la Perugia-Ancona. Sono proprio le arterie, infatti, gli elementi fondamentali per favorire lo sviluppo turistico.
Il sindaco di Bastia Stefano Ansideri ha evidenziato che il territorio umbro è stato per secoli privo e privato di vie di comunicazione sia a causa della sua conformazione che delle scelte politiche nazionali. Oggi il nuovo collegamento tra Perugia ed Ancona rappresenta per l’Umbria una “carta” importante perché contribuisce a superare ulteriormente l’isolamento, collegando i territori regionali a zone strategiche come quelle marchigiane. Un collegamento che, si auspica, possa portare alle aziende del territorio dei benefici, valorizzandole.
La conferenza stampa è stata chiusa dall’Amministratore Unico di Quadrilatero Marche Umbria Spa Guido Perosino, che ha parlato di un incontro, quello di martedì 28, di grande portata cui parteciperanno importanti relatori e, soprattutto, personaggi che potranno dare notizie specifiche e dettagliate sui progetti in corso per il centro-Italia.
Dunque il convegno è un’iniziativa meritoria che il Comune di Perugia, mostrando particolare lungimiranza, ha ritenuto opportuno organizzare ancor prima del completamento della Perugia-Ancona. Con l’apertura di questa arteria, infatti, è inevitabile che si attiveranno nuove riflessioni strategiche sul futuro del territorio umbro, anche in considerazione del possibile completamento dei progetti per la creazione della Tirreno-Adriatico e dell’Ancona-Civitavecchia. Quanto alla Perugia-Ancona, progettualità particolarmente complessa, Perosino ha preannunciato che l’idea è di aprirla ufficialmente al traffico entro il mese di luglio 2018.