Il tempo dirà se Alessandro Laureti, Sandro, verrà annoverato tra i sindaci più amati di Spoleto. Certo, l’uomo Alessandro Laureti sarà ricordato con rispetto e simpatia, per come ha vissuto la sua vita, pubblica e privata. Ed a rendergli l’ultimo saluto, insieme ai suoi familiari ed agli amici, c’erano anche coloro che, da sindaco, lo hanno sostenuto e quanti erano suoi avversari politici. A dimostrazione del rispetto che Laureti, comunque la si pensasse, si è meritato.
“Un uomo perbene” ha ricordato don Edoardo nella sua omelia. Utilizzando le stesse parole usate dalla governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, presente nella concattedrale di San Pietro insieme all’ex presidente Lorenzetti, ai sindaci di Spoleto e Campello De Augustinis e Natali, a politici ed amministratori di ieri e di oggi che con Laureti hanno collaborato o si sono politicamente scontrati.
Don Edoardo ha reso omaggio, a nome della comunità spoletina ed umbra, a Sandro Laureti uomo, marito, padre e nonno, ma anche al medico ed al personaggio politico. Una vita, la sua, spesa nel tentativo di sostenere ed aiutare gli altri.
Numerosi i rappresentanti di associazioni presenti (dei settori della politica, della cultura, del sociale, dello sport), che con Laureti hanno avuto modo di confrontarsi e di collaborare. Presente anche una rappresentanza dei Granatieri di Sardegna, di cui Laureti, da sindaco, ebbe il merito di favorire l’arrivo alla caserma Garibaldi di Spoleto.
Toccanti le lettere dei familiari lette al termine della funzione religiosa, che hanno raccontato anche aneddoti su come Sandro Laureti ha affrontato con coraggio, ironia ed entusiasmo anche gli ultimi anni di vita, segnati dalla malattia, con accanto i suoi cari.
Si è spento l’ex sindaco Alessandro Laureti