La presidente Stefania Proietti e la Giunta regionale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del professor Lucio Ubertini, accademico di chiara fama e a lungo docente di ingegneria meccanica. Professore ordinario presso l’Università di Roma La Sapienza, a Perugia è stato direttore dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) dal 1978 al 2008. Presso il Cnr, è stato anche presidente del Gruppo nazionale per le calamità idrogeologiche fino al 2009.
Lucio Ubertini
A livello internazionale il professor Ubertini ha ricoperto numerosi incarichi e prodotto tantissime ricerche, tra gli altri è stato fondatore e direttore del Centro interuniversitario di formazione internazionale (H2CU) e membro del Comitato Scientifico del World Water Assessment Program (Wwap) dell’Unesco, membro dell’Accademia Internazionale dell’Acqua di Oslo, dell’Accademia dei Georgofili in Italia e dell’Accademia Scientiarum et Artium Europea di Salisburgo, e anche rappresentante a diversi eventi ufficiali delle Nazioni Unite e al Consiglio Intergovernativo dell’Unesco.
Studioso di fama mondiale
Docente e ricercatore invitato in diverse istituzioni accademiche nazionali e internazionali, come il Massachusetts Institute of Technology (MIT), la Princeton University, l’Indian Institute of Technology (IIT) e la Escola Politécnica da Universidade de São Paulo, il professor Ubertini ha pubblicato innumerevoli articoli su riviste, libri e interviste riguardanti la ricerca e la divulgazione di progressi scientifici su fenomeni e problematiche legate all’acqua, e in particolare nell’indagine sui processi idrologici e idraulici.
Cordoglio dalla Regione Umbria
“Con la sua scomparsa – ha affermato la presidente – l’Umbria perde un luminare stimato in tutto il mondo per la sua ricerca e la sua eccellente competenza. La comunità regionale è vicina ai figli, ai familiari e al mondo accademico in questo momento di grande dolore. La visione e l’operato del professor Lucio Ubertini non saranno dimenticati, continueranno a dare frutto per l’Umbria e dall’Umbria al mondo, proprio come egli ha saputo fare e ci ha insegnato con il suo esempio di vita e di lavoro”.
Il Comune di Perugia
“La città di Perugia deve molto al professore Ubertini – rimarca l’amministrazione comunale -. E’ grazie a lui se nel capoluogo umbro ha sede il World Water Assessmnet Program of Unesco. Sempre grazie alla sua iniziativa nel 2024 l’acquedotto medievale che parte da Monte Pacciano ha ottenuto il riconoscimento ufficiale fra le opere idrauliche patrimonio mondiale (World Heritage Irrigation Structures) da parte della Commissione Internazionale Irrigazione e Drenaggio, insieme ad altre storiche strutture umbre di irrigazione e drenaggio. Proprio per celebrare questo traguardo lo scorso febbraio si era svolto un convegno a cui per il Comune hanno preso parte l’assessore all’ambiente David Grohmann e il dirigente Gabriele De Micheli. In quella occasione il professore aveva voluto offrire, ancora una volta, il suo contributo puntuale e illuminante inviando online una sua presentazione. Lucio Ubertini mancherà molto a Perugia, città dove abitava e nella cui memoria resterà sempre impresso. Ai familiari e alla comunità accademica giunga la più sentita vicinanza dell’amministrazione comunale”.