Sindaco e vice hanno illustrato i risultati dei monitoraggi sugli errati conferimenti nel Comune di Gubbio degli ultimi 10 mesi “Controlli efficaci e fondamentali, anche per rendere giustizia a chi si comporta in maniera corretta”
Un totale di 76 multe comminate da gennaio 2021 fino ad oggi. Questo il bilancio stilato questa mattina (16 novembre) sull’attività delle fototrappole nel Comune di Gubbio, installate nel territorio per monitorare gli errati conferimenti o l’abbandono improprio dei rifiuti
“Le fototrappole sono una forma di controllo e presidio necessaria non solo per rendere sempre più decorosa ed efficace la raccolta differenziata, ma anche come restituzione morale per chi si comporta in maniera rispettosa”: ha esordito il sindaco di Gubbio Filippo Stirati alla conferenza stampa di Palazzo Pretorio.
A dare le cifre e spiegare nel dettaglio le attività “anti abbandono rifiuti” messe in atto dall’amministrazione comunale insieme a Gesenu, è stata poi la vicesindaco e assessore all’Ambiente Alessia Tasso: “Possiamo contare su tre modalità di controllo: le guardie ecologiche di Gesenu, che effettuano di persona le verifiche e che da gennaio ad oggi hanno trovato 19 irregolarità; gli agenti di Polizia Municipale, che hanno registrato 16 infrazioni, e infine le fototrappole, che vengono spostate periodicamente per coprire tutto il territorio e che ci hanno permesso di rilevare 41 comportamenti scorretti, per un totale di 76 multe in oltre 10 mesi“.
In particolare, le fototrappole hanno fatto rilevare errati conferimenti o abbandono dei rifiuti nelle zone di San Vittorino, Semonte, Bottaccione, Pieve d’Agnano e Camporeggiano. Nella maggior parte dei casi non sono i residenti delle zone interessate ad essere sorpresi a conferire irregolarmente i rifiuti, ma cittadini per i quali è attivo il porta a porta. “Per questo – ha sottolineato Tasso – non ci stancheremo mai di ripetere che esiste un servizio di Gesenu per il ritiro dei rifiuti ingombranti e non esiste ragione per la quale frigoriferi, materassi o altri tipi di rifiuti debbano continuare ad essere abbandonati”.
Nel 2021 sono state censite 6 discariche abusive, nelle zone di Nogna, Villa Fassia, Monteluiano e del Sentiero Francescano, risanate dal Comune per un importo di circa 10mila euro.
“Oggi siamo qui per dimostrare a tutti che i controlli ci sono e sono efficaci – ha detto in chiusura il vicesindaco – che certamente la maggior parte dei cittadini si comporta in maniera corretta, ma che quella minoranza che abbandona i rifiuti in modo errato viene individuata e sanzionata. Ad oggi tutti gli eugubini sono stati messi in grado di fare la differenziata, che nel nostro territorio arriva ad una percentuale che oscilla tra il 68 e 70%: siamo fieri del lavoro fatto fino a qui e continuiamo a lavorare per raggiungere livelli ancora più elevati e ridurre al minimo i comportamenti scorretti”.