La città di Trevi si conferma sempre di più come una piccola grande capitale internazionale dell’arte e dell’architettura contemporanea.
Un’attenzione ed una sensibilità che la città dell’olio coltiva ormai sin dagli anni ’80 grazie all’attività del celebre Flash Art Museum, esempio unico a livello nazionale, incubatore e promotore di mostre e rassegne di riferimento per l’intero settore.
Un seme che ha dato i suoi frutti alla comunità trevana, tanto che – fa notare lo stesso sindaco, Bernardino Sperandio – “ha contribuito a realizzare importanti strutture sociali progettate in modo contemporaneo, come ad esempio la scuola di Carmassi e la residenza protetta, nonchè la Casa della Salute di Botta”.
Anche per questo, fa sapere il primo cittadino trevano, la città aderisce con convinzione e con tutte le carte in regola, alla ‘Giornata nazionale del Contemporaneo’.
Nell’occasione infatti, sabato alle 18 saranno inaugurate ben tre mostre di artisti che, pur muovendosi in direzioni diverse, sono legati tra loro ‘alla ricerca dei contenuti dell’essere’. Assolutamente imperdibile quella dell’umbro Luigi Frappi, che esporrà le sue ‘Opere’ all’interno del suggestivo complesso museale di San Francesco: i suoi caratteristici ed inconfondibili ‘paesaggi liquidi della memoria’.
La chiesa di San Francesco sarà la location di ‘Croix’ dell’artista ivoriano Jacques Samir Stenka ideata da Attilio Quintili e Virginia Ryan: saranno in esposizione croci dipinte, viste però con un occhio ‘non europeo’.
Contemporaneamente – tanto per restare in tema – a Palazzo Lucarini Contemporary si potrà visitare ‘Tagliente’ una mostra ‘lacerante e sprezzante’ dell’artista Angelo Colangelo a cura di Maurizio Coccia ed Enzo De Leonibus.