Dopo il passo falso di Orvieto il Mounting Foligno C5 torna alla vittoria battendo il Circolo Acli Giovanni 23° con un inusuale risultato all’“inglese” al termine di una partita in cui i gialloblu hanno sempre mantenuto l’iniziativa senza riuscire però a rendersi particolarmente incisivi negli ultimi dieci metri.
Rispetto alla gara di sette giorni fa, la squadra di Monsignori è apparsa più concentrata in fase difensiva, anche se la squadra tuderte, tradizionalmente allergica alle partite in trasferta e per di più “menomata” dalle squalifiche, non è il test più attendibile per far registrare progressi. Resta comunque il fatto che i folignati per la prima volta nella stagione hanno terminato una partita senza subire reti e, evento ancor più raro, con il portiere Grasselli praticamente inoperoso per tutti i 60 minuti di gioco.
Per quanto riguarda invece la fase di attacco, la gara di sabato 12 novembre, come già successo ad Orvieto, ha evidenziato la difficoltà dei gialloblu ad affrontare una squadra chiusa a protezione della propria area di rigore. L’assenza di Cotugno, sotto questo aspetto, è importante, così come ha pesato nelle ultime scialbe prestazioni l’infortunio di Picchi (sarà pronto per il big-match con il Gala Five) e il periodo di appannamento di qualche giocatore che invece si era ben comportato nelle prime uscite. Senza dimenticare che Monsignori sta inculcando ai propri ragazzi un nuovo modo di stare in campo e di gestire la fase di attacco che evidentemente necessita di un periodo maggiore per essere assimilato. Tutte cose ampiamente messe in conto e che perciò non possono destare preoccupazioni nell’entourage gialloblu.
Passando al racconto delle fase salienti della gara, come detto Monsignori deve fare ancora a meno di Cotugno che sta proseguendo nel suo programma di riabilitazione dopo l’intervento al menisco, e precauzionalmente tiene fuori Picchi. Sta messo peggio lo squalificato Ranchicchio, al quale l’infuocato derby con il Monteleone ha lasciato come eredità le squalifiche di Castrichini, Fraolini e Donati. Assenti anche Stefano Faloci e Carlo Pazzaglia.
Al momento del calcio d’inizio per il Mounting sono in campo Grasselli, Proietti, Paris, Pugnali e Rosi, mentre per il Circolo Acli i cinque sul parquet sono Ricci, Michael Pazzaglia, Moretti, Picciolini e De Santis. La coppia arbitrale è composta dall’eugubino Formica e dal ternano Giustinelli.
La gara parte con un copione ben delineato: il Mounting fa un gran possesso palla cercando la giocata vincente, gli ospiti chiusi nella propria metà campo e pronti a scattare in contropiede nel caso se ne presentasse l’opportunità. La prima palla gol del match capita al 5’ sui piedi di Paris che sfrutta l’appoggio di un Pugnali in versione pivot e calcia da buona posizione ma Ricci devia in angolo, sugli sviluppi del quale la palla giunge nuovamente a Paris che prova la conclusione ma il portiere tuderte è ancora una volta attento e salva la propria porta. Al 6’ Pugnali riceve spalle alla porta, cade sulla pressione di un avversario ma è prontissimo a rialzarsi e calciare con la punta ma Ricci non si fa sorprendere. Al 9’ Rosi riceve palla sulla trequarti leggermente defilato sulla sinistra, si accentra superando in dribbling Pazzaglia e dal limite dell’area batte il portiere avversario con un preciso diagonale siglando il gol del vantaggio e l’undicesimo centro personale in questo campionato.
Acquisito il vantaggio il Mounting continua a giostrare con calma e pazienza cercando di non forzare le giocate per non esporsi alle ripartenze, mentre i tuderti in fase di possesso fanno fatica a superare la metà campo. Si viaggia così fino al 17’ quando dopo una bella azione in ripartenza Moretti dalla destra mette al centro per Beqiri che si gira molto bene ma di sinistro non riesce a superare il portiere Ricci che devia in angolo. Al 20’ l’unico brivido per la porta gialloblu: Vasilache in impostazione sul cerchio del centrocampo perde l’equilibrio e cade lasciando palla a Pazzaglia che si presenta a tu per tu con Grasselli, bravo a chiudere lo specchio della porta e salvare il vantaggio. Due minuti dopo Traversini, dopo una bella iniziativa personale, trova lo spiraglio per calciare con la palla che si infrange sulla porte inferiore della traversa e rimbalza sulla linea di porta. Praticamente è l’ultima occasione della prima frazione che si conclude dopo due minuti di recupero.
Al rientro in campo il Mounting si ripresenta con gli stessi cinque di inizio gara, mentre Ranchicchio sostituisce Moretti con Giulivi. Dopo 20” Proietti recupera palla a centrocampo e allunga per Paris che si ritrova solo davanti a Ricci che però è bravo a chiudere in angolo. Al 3’ Pugnali conclude dalla trequarti, Ricci para con il piede ma la palla si impenna e quando tocca terra assume uno strano rimbalzo che la fa terminare in fondo alla rete per il rocambolesco 2-0 dei padroni di casa. Il doppio svantaggio demoralizza i tuderti e il Mounting cerca di approfittarne per chiudere immediatamente il discorso. Al 4’ bella azione Rosi-Proietti-Pugnali che entra in area dalla sinistra e prova a calciare di destro senza riuscire però ad incrociare il tiro con palla che termina sul fondo. Al 5’ Proietti liberato sulla sinistra prova il diagonale con splendida risposta di Ricci che toglie la palla dal “sette”. Al 7’ bello spunto di Rosi sulla destra e conclusione violenta che il portiere ospite non riesce a trattenere, Pugnali prova ad intervenire ma non trova il tap-in vincente. Al 13’ Proietti in profondità per Traversini che, con una finta, fa fuori un avversario e poi prova a piazzare il pallone nell’angolino basso, ma Ricci intuisce e con un gran intervento mette in angolo. In pratica questa è l’ultima opportunità di una certa importanza che capita sui piedi dei giocatori di casa che, come già successo nel primo tempo, pensano ad amministrare la partita mantenendo il possesso palla e cercando soluzioni facili. Nel frattempo viene ammonito Grasselli che su una punizione dai dieci metri per due volte si avvicina troppo al giocatore incaricato del tiro.
Al 26’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un diagonale di De Santis sfiora il palo alla destra di Grasselli che comunque era ben posizionato.
Gli ultimi minuti di gara si consumano con il tentativo dei padroni di casa di arrotondare il punteggio e qualche “forzatura” di troppo che rischia di innescare contropiedi pericolosi e che, soprattutto, fa arrabbiare il tecnico Monsignori.
La partita però termina senza altri pericoli da una parte e dall’altra e il Mounting può festeggiare la settima vittoria stagionale in una partita correttissima (complessivamente solo 9 falli) ben diretta da Formica e Giustinelli.
Una vittoria che serve soprattutto a mantenere la scia del terzetto di testa in vista dello scontro con il Gala Five di sabato prossimo: sarà una partita ovviamente difficilissima contro la squadra che al momento sembra la più autorevole candidata al salto di categoria. E il modo in cui i ragazzi di Capoccia hanno superato lo scoglio Futsal Gubbio ne è una conferma. Ci vorrà il miglior Mounting e non è detto che basti.