Piero Curti, meglio conosciuto con il nicky-name “A Roscia” a causa della lunga chioma vermiglia che ne ha contraddistinto il look degli anni della sua giovinezza, ha compiuto 60 anni e ieri sera parenti e soprattutto amici lo hanno voluto festeggiare alla grande a Colle del Marchese, suo paese d’origine e residenza.
Famosissimo a Spoleto per la sua perizia come meccanico di motociclette, è stato protagonista con il suo Team Curti di diverse edizioni del mondiale di trial negli anni ’90 del secolo scorso, sempre con moto Beta e con piloti di grande valore, e ha partecipato a ben tre edizioni consecutive del Rally dei Faraoni come capo meccanico di un team privato.
La sua officina è stata per tanti anni un punto di riferimento per i centauri di Spoleto e dintorni e più in generale degli appassionati di fuoristrada di tutta Italia, che non esitavano a percorrere anche centinaia di kilometri pur di far preparare il proprio mezzo alla Roscia, vero e proprio professore di meccanica e maestro del fuoristrada.
Dopo aver girato il mondo un po’ per passione un po’ per professione, negli ultimi tempi il buon Piero si è ritirato a vita privata in quel di Colle del Marchese, godendosi la tranquillità del posto e l’affetto di un gruppo affiatato di amici sinceri con il quale passa il tempo libero al Circolo del Colle, dove è indiscusso campione di biliardo e bersagliato tifoso milanista.
E proprio i suoi amici lo hanno voluto festeggiare alla grande, complice il periodo carnevalizio, con una festa in maschera anni ’70, regalando al loro “vecchio” un buono per un viaggio che lo riporti al tempo in cui, zaino in spalla e sempre a manetta, il mondo per lui non aveva confini.
E allora auguri Roscia …. e “daje gas che ancora cacci focu”!