Organizzato da Officine Moderne venerdì 21 aprile a partire dalle 10 in occasione della Giornata mondiale della creatività e dell'innovazione
Si parlerà di “Cultura dell’innovazione e sviluppo sostenibile” nell’iniziativa organizzata da Officine Moderne, con il patrocinio del Comune di Orvieto e del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare e il supporto della Cassa di Risparmio di Orvieto, che si terrà venerdì 21 aprile a partire dalle 10 all’auditorium “Gioacchino Messina” di Palazzo Coelli.
Tre i panel in programma dopo l’apertura affidata al saluto del sottosegretario all’Interno, onorevole Emanuele Prisco. Nel primo, introdotto dal fondatore di Coworking Officine Moderne, Stefano Massari, interverranno il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani (“Innovare i borghi per rilanciare i territori”) e Stefano Russo, vice presidente di Green Arrow Capital SGR, che porterà l’esperienza del progetto di agricoltura sociale “L’orto giusto” della cooperativa “Beata Veronica” di cui è presidente.
Il secondo panel è dedicato al “Sistema dell’innovazione”. Il direttore generale della Cassa di Risparmio di Orvieto, Emanuele Carbonelli, introdurrà gli interventi di Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria (“Fondi strutturali a supporto delle imprese innovative”), Matteo Barbierato di Elis Innovation Hub (“L’ecosistema dell’innovazione – Il centro Elis”), Marco Pecchinotti di P&G Investiment SGR (“Il ruolo del private equity nelle Comunità Energetiche”) e Stefano Molino di Cassa Depositi e Presiti Venture Capital “La Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital”).
Sarà invece l’imprenditrice agricola Chiara Nardelli, ad aprire il terzo momento del convegno “L’innovazione nel settore agricolo”. Parleranno Daniele Di Loreto, presidente della Fondazione “Claudio Faina” (“La famiglia Faina: una storia di innovazione che viene da lontano”), Simone Rapastella, direttore generale Federunacoma (“Italia, laboratorio di innovazione nel settore agricolo”), Matteo Gattola, amministratore unico di Envision (“Digitalizzazione e sostenibilità: l’agricoltura diventa smart”), Igor Boccardo di Genagricola Spa (“Gruppo Generali Dal 1871 – oltre 170 anni di innovazione”), Michele Porri di Enel X (“Dall’agricoltura l’energia del domani”). Le conclusioni della giornata saranno affidate all’onorevole Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati.
La Giornata mondiale dell’innovazione e della creatività (World Creativity&Innovation Day) è riconosciuta dalle Nazioni Unite e dal 2017 si celebra il 21 aprile di ogni anno. L’iniziativa vuole promuovere l’uso della creatività per contribuire al raggiungimento dei 17 obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile indicati nell’Agenda 2030 dell’Onu che ruotano attorno alle cosiddette 5 P: Persone, Pianeta, Pace, Prosperità, Partnership.
“Creatività e innovazione sono un elemento rilevante della contemporaneità – spiegano gli organizzatori Stefano Massari e Chiara Nardelli – e hanno una valenza strategica nel percorso di crescita sociale di una comunità. Promuovere la cultura della creatività e dell’innovazione è un modo per favorire le capacità di adattamento di una comunità, delle sue imprese e dei suoi lavoratori, ad un contesto globale in continua evoluzione. È un modo per favorire la crescita di individui, gruppi sociali ed imprese verso un futuro che fa dell’inclusività e della sostenibilità ambientali gli elementi distintivi. Con questo spirito un gruppo di aziende di Orvieto ha promosso questo incontro con l’idea di fondo che per fare innovazione è necessario un sistema che la favorisca, un sistema fatto di istituzioni pubbliche e private, di banche, fondi di investimento, di imprese e di imprenditori o aspiranti imprenditori illuminati. Un sistema che possa cooperare per fare in modo che i talenti dell’innovazione possano realizzare imprese in grado di cambiare il modo di vedere o realizzare le cose. A Orvieto – concludono – si apre uno spazio di riflessione sul futuro e sul modo migliore per essere protagonisti del futuro. Quello di oggi è solo il primo passo perché siamo intenzionati a riproporre l’iniziativa ogni anno declinando il concetto dell’innovazione in settori diversi per dare una visione di come le cose possano e debbano essere cambiate”.