Sono in pieno svolgimento, a Norcia, le solenni Celebrazioni in onore di San Benedetto, patrono della città e, da cinquant’anni, Patrono dell’intera Europa per volere di Papa Paolo VI. La sua città natale, come ogni anno, ha voluto omaggiare la più grande figura del cristianesimo occidentale con festeggiamenti tradizionali e, nella ricorrenza del cinquantenario della sua proclamazione, con iniziative specifiche. Tra queste, la realizzazione di una medaglia celebrativa con gli stemmi delle tre città benedettine di Norcia, Subiaco e Cassino; l’attivazione di un servizio filatelico con annullo speciale nella giornata del 21 marzo; l’allestimento in Castellina di una Mostra filatelica sul tema “San Benedetto e il Monachesimo occidentale”, e la presentazione (in programma per il 3 maggio) del volume “San Benedetto da Norcia Patrono d’Europa. Cinquentenario della proclamazione: 1964-2014”, prezioso lavoro che ripercorre e consegna alle nuove generazioni il legame di Norcia con il “suo figlio” più illustre.
Sia ieri, per l’arrivo della Fiaccola benedettina “Pro pace et Europa Una” da Zagabria, che oggi, per la sfilata del Corteo storico medievale e la solenne celebrazione eucaristica in basilica, sono giunte a Norcia numerose autorità religiose, politiche e militari, tra queste la vice presidente della Camera dei deputati Marina Sereni, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’ambasciatore della Repubblica di Croazia presso la Santa Sede Filip Vucak, gli assessori regionale e provinciale alla Fabrizio Bracco e Donatella Porzi, il prefetto della Provincia di Perugia Antonio Reppucci, il presidente dell’assemblea legislativa della Regione Umbria Eros Brega e il sindaco della città gemellata di Ottobeuren Bernd Schafer. Con loro anche numerosi sindaci dell’intera diocesi.
“Norcia – ha detto il sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli nel suo saluto di benvenuto alle autorità – custodisce un’enorme ricchezza spirituale, un patrimonio inestimabile che tutti dovremmo salvaguardare, con ogni nostro mezzo e ogni nostra possibilità, soprattutto oggi, in un clima di crisi e di smarrimento. E’ uno sforzo che dobbiamo alla nostra storia, alla nostra cultura e alla nostra profonda identità umana e cristiana. E’ un impegno che dobbiamo assumerci nei confronti di San Benedetto; un impegno che le istituzioni dovrebbero sostenere maggiormente e in maniera più convinta, con iniziative più mirate ed incisive”. L’esortazione a riscoprire la figura di San Benedetto e l’attualità della sua “Regola” è venuta da più parti e in più di una circostanza. Se ne sono fatti portavoce il priore del monastero benedettino di Norcia Padre Cassian Folsom e il professor Sergio Bini, nel corso di un incontro sul tema “Riscoprire la perenne attualità della Regola benedettina”, che ieri pomeriggio ha anticipato l’arrivo della fiaccola, ma anche lo stesso arcivescovo di Spoleto-Norcia Renato Boccardo. “L’avventura umana e spirituale del patrono d’Europa, uomo che ha saputo amare e seguire Cristo nella vita quotidiana – ha detto il presule nella sua omelia di questa mattina – ci dice che è possibile per tutti percorrere la strada della santità. San Benedetto, autentico maestro di vita che ha saputo far incontrare il messaggio del Vangelo con le esigenze più profonde dell’uomo, ci indica come fare: tendere costantemente alla misura alta della vita cristiana, conquista impegnativa e ricerca continua, che rende il credente impegnato a corrispondere con la massima generosità al disegno d'amore che il Padre ha su di lui e sull'intera umanità”.
Le Celebrazioni proseguiranno anche nella giornata di domani (22) con la presentazione, presso la Sala del Consiglio Maggiore della sede municipale alle ore 16, del volume “Norcia 1900-1914: dagli Appennini a …” a cura del Liceo Classico “R. Battaglia” di Norcia e con il vernissage della Mostra “Brancaleone da Norcia – Mito, storia e fantasia”, a cura del prof. Alberto D’Atanasio, presso l’auditorium di San Francesco alle ore 17,30.